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Giorni infernali per Petralia Soprana. Le fiamme hanno divorato parte del territorio lambendo centri abitati e distruggendo alberi secolari e tanta vegetazione. Dopo l’incendio che per due giorni ha interessato varie contrade si pensava che il peggio fosse passato e invece oggi pomeriggio un altro focolaio è scoppiato sempre nella borgata di Raffo. Dopo ore di preoccupazione per le abitazioni della borgata e del quartiere “Acquamara” che è stato evacuato, il fuoco è stato spento, così come quello di ieri, grazie all’intervento dei cittadini che si sono adoperati in ogni modo utilizzando trattori ed anche mezzi di fortuna, alla protezione civile comunale, quella di Gangi e Petralia Sottana, ai vigili del fuoco, uomini e mezzi della forestale.
Anche quello di oggi come quello dell’altro ieri, sicuramente doloso, è partito alle porte della frazione Raffo dalla strada che conduce alla miniera di salgemma.
Giovedì, l’orario non ha consentito l’arrivo di mezzi aerei e questo ha reso tutto più difficile perché le fiamme si sono subito distribuite su un’area che non era facilmente raggiungibile dai mezzi e dagli uomini giunti sul posto. Lingue di fuoco alte più di quattro metri hanno avvolto l’intera contrada “Bonicozzo” arrivando alle porte delle abitazioni sparse nella contrada presidiate dai vigili del fuoco. Per tutta la serata di l’altro ieri uomini e mezzi hanno lottato contro le fiamme cercando di controllare l’avanzare dell’incendio che ha anche interessato il vallone tra la borgata Salinella e la contrada “Serradama” distruggendo tanta macchia mediterranea e alberi secolari. Un inferno che si è potuto spegnere solo l’indomani con il supporto di un elicottero e l’arrivo dei canadair. Nel pomeriggio aveva ripreso ma è stato spento definitivamente. Oggi il copione si è ripetuto facendo vivere agli abitanti della frazione di Raffo un altro pomeriggio di paura. In mezzo alle fiamme è rimasta bruciata oltre alla fauna anche alcuni animali. Non si sono registrati danni a persone.
“È doveroso ringraziare – afferma il sindaco Pietro Macaluso e il presidente del Consiglio Leo Agnello – tutti coloro che si sono impegnati dal pomeriggio di giovedì’ 29 luglio fino ad oggi pomeriggio. Cittadini, protezione civile comunale e quella di Gangi e di Petralia Sottana, la Forestale e il suo comandante, i carabinieri, i vigili del fuoco, l’associazione di volontariato Misericordia di Bompietro e la PAIM di Petralia Sottana e anche l’on. Cordaro per il suo interessamento.”