Erano due i bambini soccorsi in gravi condizioni in seguito al naufragio che ha coinvolto una barca affondata nella tarda mattinata a circa 10 miglia a Sud di Lampedusa.
Una bambina di due anni che viaggiava con la madre è spirata al Poliambulatorio di Lampedusa, dove è giunta con sindrome da annegamento.
I medici del Pte sono riusciti invece a rianimare, effettuando il massaggio cardiaco, un bambino che era sullo stesso barcone e, come tutti gli altri profughi, era finito in acqua ed era in gravi condizioni.
A soccorrere i 43 migranti è stata la Guardia di finanza. I due bambini sono stati invece caricati sulla motovedetta della Guardia costiera dove c’erano i medici Cisom che hanno provveduto ad intubarli e a rianimarli durante tutto il tragitto verso molo Favarolo. Al Poliambulatorio ci sono un paio di persone con ustioni da carburante e altrettanti con sindrome da annegamento. Nessuno di loro dovrebbe essere in pericolo di vita.