C’e’ un arresto in seguito al tentato omicidio di una donna avvenuto ieri sera nel quartiere Falsomiele, a Palermo. Proprio con questa accusa l’aggressore, Giuseppe Napoli di 50 anni, e’ stato arrestato nonostante per il momento si trovi ricoverato in serie condizioni in prognosi riservata all’ospedale Civico, in una stanza che da ore e’ sotto la stretta sorveglianza degli agenti.
L’uomo, infatti, dopo aver sparato alle gambe a una donna in via dell’Airone e a un cugino di lei che era intervenuto in suo soccorso, sarebbe stato aggredito da vicini di casa e passanti che lo avrebbero preso a calci e pugni e lasciato privo di sensi prima dell’arrivo di inquirenti e sanitari del 118. Nel frattempo, proseguono le indagini della squadra mobile della Polizia per ricostruire l’effettiva dinamica dell’accaduto.
I bossoli sono stati recuperati dalla scientifica. Le indagini della squadra mobile sul tentato omicidio in via dell’Airone a Falsomiele proseguono. Quello che sembrava l’azione dell’ex compagno nei confronti della donna di 49 anni, deve essere ancora confermata dalle indagini della polizia. Sia la donna che il cugino sentiti dagli agenti dicono di non conoscere l’uomo. Napoli da quando è in ospedale con diversi traumi al volto, in testa, al torace e all’addome, non ha aperto bocca. Più passano le ore e più i medici sono fiduciosi si sciogliere la prognosi. L’uomo abita a qualche chilometro dal residence dove è avvenuta la sparatoria. Ieri sera mentre sparava è stato colpito con diversi oggetti dai residenti che poi lo hanno picchiato lasciandolo a terra privo di sensi. L’aggressore è stato portato al Civico, le vittime al Policlinico con ferite alle gambe. Il più grave dei due è il giovane di 24 anni.
LEGGI ANCHE
Tentato omicidio a Falsomiele: spara a una donna, ma i vicini lo picchiano