La lunga storia dell’incompiuta superstrada a monte, che dovrebbe collegare in pochi minuti Taormina-Giardini-Trappitello (ed anche Castelmola), è destinata a vivere un nuovo capitolo nell’anno alle porte. I Comuni di Taormina, Giardini, Castelmola puntano ad ottenere i fondi per quest’opera dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le tre amministrazioni guardano in questa direzione per arrivare ad una svolta attesa praticamente da mezzo secolo e la conferma è arrivata dal presidente dell’Unione dei Comuni Naxos-Taormina, nonché sindaco di Castelmola, Orlando Russo.
“Siamo fermamente convinti che, al di là dei vari tentativi che nel tempo non sono andati poi a buon fine, si debba arrivare ad una soluzione nell’interesse di tutto il nostro comprensorio, per un’opera che potrebbe cambiare volto alla viabilità, migliorando il collegamento tra i centri abitati e quindi anche ottimizzando la qualità complessiva della vita”. “Servono circa 25 milioni di euro e ci stiamo provando ad ottenere le risorse con il Pnrr “, ha aggiunto Russo.
I Comuni hanno archiviato la vecchia procedura che passava dal Prusst Valdemone ma non ha mai prodotto quella svolta inseguita per far diventare realtà l’infrastruttura. Dopo un ventennio, anzi, di iter rimasto in sospeso, i tre comuni adesso hanno deciso di mettere fine a quella iniziativa, svincolandosi dal Prusst.
Si era quindi deciso, in particolare, di puntare sul MasterPlan della Città Metropolitana di Messina ed anche su questo fronte i tempi, però, si sono allungati nell’attesa di un “lieto fine” che sino a questo momento non è arrivato. L’ultima versione di questo progetto prevede una strada che comprende anche alcune aree di Castelmola, e dovrebbe andare a collegare la contrada Mastrissa – che ricade nel territorio di Taormina ed in parte proprio in quello di Castelmola – con la zona di contrada Rossello (anch’essa riguardante Castelmola e Taormina) per poi connettersi con un vecchio tracciato sino allo svincolo A18 a Giardini.
In questo modo si potrebbe creare un collegamento veloce tra le contrade di Taormina e Castelmola con Giardini, all’altezza del casello A18 che si trova a Calcarone, alle porte di Trappitello. Si potrebbe così evitare il “calderone infernale” dell’attuale viabilità lungo la SS114, con la Via Umberto che è frequente teatro di code veicolari che si verificano senza distinzioni, sia nel periodo estivo sia negli altri mesi dell’anno, specie in alcune fasce orarie della giornata. L’aspettativa che la strada dei “sogni” possa diventare realtà riguarda anche i mezzi di soccorso, con le ambulanze che restano spesso bloccate nel traffico ed i conducenti del servizio di 118 che sono costretti a districarsi in condizioni di difficoltà per trasportare con immediatezza i pazienti.