La notizia che da gennaio 2023 a prendere il testimone della prefetta Di Stani come commissario per il risanamento sarà il presidente della Regione Schifani (leggi qui) non è stata presa bene né dal sindaco Federico Basile né dall’ex sindaco Cateno De Luca.
“Nella giornata in cui si consegnano alloggi per i cittadini delle aree di risanamento, si consuma un gesto poco comprensibile e soprattutto senza alcuna concertazione con il Comune di Messina. Al di là delle indubbie capacità del Presidente Schifani, riteniamo – si legge in un documento firmato dalla giunta Basile – che lo stesso abbia già un eccessivo carico lavorativo che riguarda la guida della regione Sicilia con tutte le sue complessità e contraddizioni per potersi occupare anche di una ‘criticità’ che conosce indirettamente e che necessita di una presenza sul territorio ed un impegno costante. Il Prefetto nella sua qualità di Commissario, in questi anni ha svolto un lavoro importante in sinergia con il Comune di Messina raggiungendo risultati rilevanti, ma soprattutto avendo un ruolo territoriale: Prefetto di Messina. Si auspica ad un ripensamento in merito alla scelta fatta, ricordando il percorso avviato dal Sindaco Cateno De Luca sin dal suo insediamento che, battendosi sul tema del risanamento ha portato all’attenzione delle Istituzioni nazionali una vergogna non locale, non regionale, bensì nazionale. Un impegno incessante che ha determinato i primi finanziamenti nell’attesa della legge speciale, il successivo disegno di legge sino al Decreto sostegni. Ad oggi, l’attuale Giunta Basile prosegue l’attività con la medesima determinazione e lo stesso impegno, e per questa ragione – continua la nota – siamo convinti che al fine di completare il lavoro già programmato, pianificato, progettato ed in corso di realizzazione sia necessaria la figura rappresentativa del Comune”.
“Pertanto, da subito nella qualità di Sindaco della città – evidenzia Basile – mi rendo disponibile ad assumere il ruolo di Commissario, in quanto il cronoprogramma degli interventi necessita una presenza costante sul campo e come tale deve essere affrontata da un messinese. Infine, rammento che processi così complessi si governano attraverso la condivisione e la continuità; e proprio quest’ultima rappresenta la marcia in più per affrontare le situazioni con un bagaglio esperienziale pregresso, utile per velocizzare le procedure soprattutto quando la variabile tempo è quella più importante”.
Anche Cateno De Luca è intervenuto: “Spero che sia una delle tante barzellette raccontate dalle veline a Striscia La Notizia! Non capisco perché hanno fatto fuori da questo ruolo il Prefetto di Messina che a suo tempo ho voluto in considerazione che la mia persona era invisa a chi governava l’Italia. Il naturale sostituto del Prefetto di Messina, e’ Federico Basile Sindaco di Messina. Già Schifani si sta dimostrando inadeguato per il ruolo di Presidente della Regione Siciliana figuriamoci per un ruolo che richiede presenza quotidiana a Messina ed interlocuzioni con migliaia di famiglie che ancora vivono sotto l’amianto. Mi appello agli uomini e le donne di buonsenso che ci rappresentano alla Camera ed al senato compreso i nostri parlamentari di Sud Chiama Nord Francesco Gallo Deputato nazionale e Dafne Musolino senatrice”