A Piana degli Albanesi, comune di origine Arbëresh della Provincia di Palermo, che porta con sé storia e tradizioni proprie e inimitabili anche quest’anno, verrà celebrata la festa della Teofania.
Evento liturgico di elevato tenore religioso, storico e tradizionale, unico e fortemente simbolico, che da sempre attrae visitatori da più parti della Sicilia e dell’Italia.
“È questa una delle feste più sentite e vissute per la nostra comunità “dichiara il Sindaco Rosario Petta “in quanto rappresenta a pieno la perfetta sintesi della nostra tradizione religiosa di rito Greco Bizantino, e riassume in sé enfasi, solennità e forte rispetto per le nostre liturgie e per la nostra evocativa cultura, densa di passato, ricordi e storia che la rendono singolare ed incomparabile. Le liturgie e gli appuntamenti con la tradizione e la cultura religiosa sono per la nostra Amministrazione Comunale motivo di orgoglio e soddisfazione soprattutto perché negli anni dimostriamo, come comunità Arbëreshe, di vivere nella profonda convinzione che la nostra identità singolare e preziosa debba considerarsi ricchezza immateriale e motivo di promozione e ammirazione“.
Il 6 gennaio infatti, presso la fontana dei Tre Cannoli in piazza Vittorio Emanuele, il Vescovo Giorgio Demetrio Gallaro e i sacerdoti, dopo la celebrazione della liturgia nella maestosa Cattedrale di San Demetrio, rievocano al canto Në Jordan la discesa dello Spirito Santo nel Giordano il giorno del battesimo di Cristo, nel rito della benedizione delle acque.
Celebrazione profondamente evocativa ed emozionante durante la quale il Vescovo immerge nell’acqua della fontana per tre volte la croce, reggendo con l’altra mano il candelabro a tre ceri e un rametto di ruta.
L’evento che più simboleggia e rende unica la Teofania di Piana degli Albanesi si svolge alla fine della cerimonia, quando una simbolica colomba bianca viene accompagnata in un volo toccante e commovente dal tetto dell’antistante chiesa della Santissima Maria Odigitrìa, fino alla fontana dei Tre Cannoli.
Ad arricchire e donare colore e preziosità alla festa della Teofania di Piana degli Albanesi, sono gli abiti tradizionali della tradizione Arbëreshë, indossati da donne, uomini e bambini, interamente ricamati a mano in filo d’oro e adornati di gioielli artigianali in oro e pietre preziose.
Le donne e gli uomini in costume tradizionale distribuiranno le arance benedette.
“Quando mi viene chiesto cosa significa amministrare un comune arbëresh e mantenerne l’identità” continua il Sondaco “rispondo naturalmente che in realtà amministrare Piana significa godere e mostrare al mondo quanto unica e plurale sia allo stesso tempo, e la Teofania ne è validissimo esempio“