Roberto Lagalla è stato nominato commissario straordinario per l’emergenza cimiteriale a Palermo. L’incarico arriva direttamente da Roma ed è stato conferito, oggi sabato 14 gennaio, durante la conferenza stampa svolta presso Palazzo delle Aquile, a Sala delle Lapidi. Presenti anche il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, l’assessore comunale ai Servizi cimiteriali, Totò Orlando, oltre che il vicesindaco, Carolina Varchi, alcuni consiglieri comunali e altri volti della politica siciliana.
“Contiamo di consegnare entro il 2023 strutture cimiteriali adeguate e capienti rispetto ai bisogni della popolazione. Ci stiamo attrezzando per la realizzazione di loculi refrigerati per la transizione dei feretri che non dovessero trovare immediata sepoltura“. Ha dichiararlo il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Durante la conferenza il primo cittadino ha annunciato che l’ufficio del commissario è stato già costituito e che sarà affidato a un dirigente comunale, rafforzato da altri funzionari tecnici e amministrativi che opereranno nella struttura commissariale. Lagalla ha anche indicato ed elencato le 4 linee di intervento:
- interventi finalizzati alla gestione dei feretri al deposito destinati sia alla tumulazione che all’inumazione;
- accelerazione delle procedure per la sistemazione del forno crematorio esistente e per quello da realizzarsi;
- riqualificazione strutturale dell’intera area del comprensorio del cimitero dei Rotoli;
- convenzioni da richiedere ad altri comuni, ad altre strutture cimiteriali, ma anche agli interventi sulle strutture cimiteriali, in particolare sull’area di Santa Maria di Gesù;
“Grazie al ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, per l’attenzione che ha avuto per la città di Palermo, concentrandosi sulla criticità della situazione cimiteriale, dove quando ci siamo insediati abbiamo trovato circa 1300 salme a deposito. Con lena e solerzia abbiamo affrontato l’emergenza e siamo scesi a 1100“. Ha concluso il sindaco Lagalla.