Nessuna polemica dell’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, con il sindaco di Taormina Mario Bolognari che avrà la legale rappresentanza della Fondazione Taormina Arte Sicilia, quando si insedierà il nuovo CDA, alla prima seduta. Il primo cittadino ha rivendicato in modo ufficiale la titolarità della presidenza e della legale rappresentanza dell’ente della Regione Siciliana. L’esponente del governo Schifani ha spiegato il tutto.
“Ci siamo sentiti e abbiamo chiarito la questione- spiega l’assessore Amata- e al più presto sarà fatto il CDA, spero entro il 10 febbraio. Da quel momento, la legale rappresentanza sarà del presidente del CDA che è il sindaco Bolognari, come previsto dallo statuto. Nell’attesa, il decreto fatto a Pippo Palmeri, secondo le nuove norme transitorie del nuovo statuto, sarà vigente per una settimana. Dopo di che si farà il consiglio di amministrazione. Il sindaco di Taormina si è portato avanti proponendo la nomina di Franco Cicero, che francamente ritengo una persona preparata, soprattutto per quello che attiene alle tematiche per le quali esiste la fondazione. Dobbiamo, tutti insieme, fare squadra nell’interesse della fondazione, che ha molte potenzialità, e affinché la stessa possa lavorare al meglio per avere delle ricadute positive importanti non solo su Taormina, ma sull’intera Sicilia”.
“L’assessore si è impegnato a nominare il Cda a giorni, resto in attesa e non c’è stata nessuna polemica– afferma il sindaco Bolognari- . Ho anche incontrato il commissario appena nominato che conosco da anni e gli spiegato le ragioni della mia iniziativa. Ho solo richiamato un fatto. In campagna elettorale non si possono nominare cda, è questa la norma, e quindi era stato fatto il commissariamento. Adesso, sempre come dice la norma, entro 120 giorni dall’insediamento del nuovo presidente della Regione- con scadenza il 10 febbraio- vanno nominati i consigli di amministrazione, quindi non c’è motivo di nominare il commissario. Se il commissario è nominato per sei mesi, come è scritto nel decreto- secondo me erroneamente- non è rispettata la norma, ma se è per coprire questi 7 giorni, allora va bene. Ne dubbio sono andato avanti”.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 9 dello Statuto della Fondazione in ordine alla rappresentanza legale della stessa in capo al Sindaco di Taormina, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, si rappresenta che l’art. 21 dello Statuto vigente prevede che “Fino al completamento delle procedure per la composizione e l’insediamento, nella sua interezza, del Consiglio di Amministrazione, l’Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo nomina un Commissario Straordinario per la gestione complessiva delle attività previste dal presente Statuto.” Pertanto, il provvedimento de quo, determinato dalle dimissioni del commissario straordinario in carica, risponde all’esigenza di garantire la continuità dell’azione amministrativa nelle more della definizione dell’iter procedurale necessario a formalizzare la costituzione e l’insediamento del Consiglio di Amministrazione.