A causa delle avverse condizioni meteo, caratterizzate da piogge e forti venti, che in queste ore stanno interessando il nostro territorio, si sono verificate a partire dalle prime ore del mattino diverse cadute di alberi in pannelli pubblicitari in diversi punti della città.
Lungo il viale delle Magnolie un albero di ficus di notevoli dimensioni è caduto, lasciando a vista la porzione radicale, invadendo l’intera sede stradale e coprendo le vetture parcheggiate lungo il marciapiede.
Al momento della caduta dell’albero transitava lungo la strada una vettura con a bordo due persone (padre e figlia) che prima dell’arrivo delle squadre di soccorso erano già uscite dall’ abitacolo e fortunatamente non sono rimaste ferite.
Le operazioni di taglio dei rami e di rimozione del fusto dell’albero sono ancora in corso.
Sono intervenuti i vigili del fuoco. Il comune negli anni scorsi aveva fatto costruire una pedana in ferro per aggirare l’enorme tronco che occupava tutto il marciapiede.
L’enorme albero, detto comunemente “Magnolia” perchè le foglie di questo Ficus somigliano appunto all’altra specie (Magnolia grandiflora), cadendo, verso le 7.20, ha colpito un’automobile che stava passando per viale Piemonte piegando il tetto dell’auto. Dentro la vettura c’erano due persone che non sono rimaste ferite. I grossi rami hanno anche danneggiato vetture che erano posteggiate.
La pensilina di ferro sopraelevata costruita per bypassare il marciapiede ostruito dal tronco e dalle radici è percorsa ogni giorno da centinaia di persone tra cui molti bambini che frequentano la vicina scuola Garzilli.
Secondo alcuni residenti la pericolosità del l’albero era già stata segnalata al Comune di Palermo. Dall’angolo dov’è caduto l’albero comincia il viale delle Magnolie una strada su cui vi sono diversi enormi Ficus macrophilla che con i loro rami hanno creato una sorta di volta che copre tutta la strada. Questi alberi sono condominiali perchè incidono nelle pertinenze private ma toccarli è quasi impossibile in quanto bisogna rispettare il rigido regolamento comunale sul verde pubblico e privato. Nella notte un altro albero è crollato in via Catania senza provocare danni.
“Credo che dobbiamo farci un’interrogazione generale su questo, continuare la diagnostica delle alberature, ma avere anche il coraggio di rimuovere quelle essenze, per quanto cresciute, che non sono adatte alla loro messa a dimora in città. Conosciamo situazioni difficili di apparati radicolari che sono entrati in locali sotterranei o magari in alcune aree della città. Credo che bisogna essere più responsabili nella scelta delle essenze arboree che possano dimorare in città”. Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della presentazione della nuova risonanza magnetica 3 Tesla all’Istituto di radiologia del Policlinico, parlando dell’albero caduto all’incrocio ta viale Piemonte e via delle Magnolie.
“Abbiamo messo in campo, già dal momento del mio insediamento – aggiunge – una diagnosi delle situazioni più critiche della alberatura della città. L’albero che è caduto, fortunatamente senza creare danni a persone, fa ben comprendere che ci troviamo di fronte ad un albero troppo grande per potere continuare a reggere in quel punto. Si trattava di un bene monumentale e che quindi la precedente amministrazione ha tentato in qualche modo di adattare ad un suolo che non era più rispondente a quell’essenza arborea – che era anche tra quelle piante sotto controllo diagnostico – e che quindi per effetto del maltempo ha perso ancoraggio”.
“La caduta del ficus macrophylla, avvenuta nelle prime ore della giornata odierna in viale Piemonte, è stata provocata dal maltempo degli ultimi due giorni. Da quel che emerge dalle relazioni degli uffici negli ultimi due anni sono stati effettuati interventi di sfoltimento ma soprattutto il Visual Tree Assessment VTA, un esame diagnostico mirato a verificare le condizioni di stabilità e salubrità dell’albero che, essendo inserito fra quelli monumentali, è stato costantemente monitorato nel tempo.
Da quel che hanno potuto constatare gli operatori del verde, che insieme ai vigili del fuoco e i vigili urbani sono al lavoro incessantemente da stamattina, pare esserci in profondità, e pertanto non rilevabile con le strumentazioni e le tecnologie oggi a disposizione, un ammaloramento nella sezione centrale dovuto all’età dell’albero. Siamo al lavoro come amministrazione insieme agli uffici per predisporre un censimento arboreo aggiornato corredato da un piano del verde ad oggi del tutto assente da anni”.
Lo dichiara l’Assessore alle Politiche ambientali e al Verde Urbano, Andrea Mineo.