L’idea era quella di lasciare alla prefetta di Messina Cosima Di Stasi i poteri commissariali per il risanamento fino al dicembre 2024 evitando di spostare quindi l’asse a Palermo come invece avverrà con la nomina del presidente della Regione Schifani a commissario. Ma l‘emendamento al Milleproroghe presentato dalla senatrice messinese Barbara Floridia (M5S), che proponeva la proroga alla prefetta è stato bocciato dalla maggioranza. I poteri di commissario straordinario andranno quindi a Schifani per due anni e il presidente nominerà un sub commissario (Marcello Scurria ex presidente ArisMe).
“L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza che ha voluto così spogliare ancora una volta Messina di un ruolo di primo piano anche su questioni che riguardano la stessa Città dello Stretto. Quindi, sarà il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani ad essere il nuovo Commissario Straordinario- commenta Barbara Floridia, capogruppo al Senato del M5S- La proroga del Prefetto di Messina, fino al 31 dicembre 2024, sarebbe stata una scelta di buonsenso, visto il suo ottimo operato di questi mesi e non avrebbe avuto senso cambiare, proprio in questo momento, la struttura commissariale. Per il bene di Messina si sarebbe dovuto dare continuità al lavoro già svolto. Grave è anche il fatto che abbiano trasformato la struttura in un ‘postificio’. E’ un segnale molto preoccupante, visto che stanno scippando alla nostra città il coordinamento dello sbaraccamento, che rappresenta il punto di partenza della rinascita di Messina”