Sarebbero dovuti iniziare da settimane i lavori sul canale Papireto, a Palermo. Invece, tutto tace. A distanza di due mesi dalla firma del protocollo d’intesa che spostava l’intervento in capo al commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, non è ancora stato scritto il capitolato.
La ragioneria generale, infatti, non ha ancora risposto alla richiesta dell’autorità di bacino, che voleva dare seguito a quanto già predisposto dal governo regionale. Stanziati 500 mila euro per i lavori di pulizia del canale e di ripristino del manto stradale, Ma la strada che collega via Bonello a via Papireto rimane ancora oggi interdetta.
Proprio per velocizzare le pratiche burocratiche, a dicembre il Comune aveva trovato l’accordo con la Regione per affidare la responsabilità dei lavori al commissario straordinario per il dissesto idrogeologico. Tutto faceva pensare ad una rapida risoluzione del problema. Invece, “ad oltre due mesi dal protocollo siglato dal presidente Schifani e dal sindaco Lagalla non si è mosso ancora nulla. Con l’assessore delle Attività produttive Edy Tamajo abbiamo sollecitato l’assessore dell’Economia Marco Falcone affinché si adoperi con la ragioneria generale per l’istituzione del capitolo – racconta il consigliere comunale Ottavio Zacco -. L’obiettivo è che in tempi rapidissimi la struttura del commissario Croce possa iniziare il progetto e completare la realizzazione dei lavori, perché questa strada chiusa crea disagi alla città, al quartiere, e in particolare al mercato storico delle Pulci, che in questo modo rischia di morire definitivamente“.