Condividi
le misure cautelari

Traffico di droga tra Lampedusa e Catania: 11 persone coinvolte

domenica 19 Febbraio 2023

I fermi non sono stati convalidati perché non è stato ritenuto sussistente il pericolo di fuga. Per la quasi totalità degli indagati, tuttavia, sono state applicate delle misure per salvaguardare le esigenze cautelari. Questo il primo pronunciamento dei giudici sull’operazione antidroga “Levante” che avrebbe disarticolato un vasto giro di cocaina fra Lampedusa e Catania.

L’operazione, eseguita dai carabinieri all’alba di mercoledì, in un primo momento ha fatto finire in carcere 11 persone. Il provvedimento di “fermo di indiziato di delitto” è stato emesso dal procuratore reggente Salvatore Vella e dal pm Giulia Sbocchia. Il gip di Agrigento ha deciso di non applicare alcuna misura per Domenico De Battista, 30 anni. L’indagato è stato rimesso completamente in libertà. Analogo provvedimento è stato adottato dal gip del tribunale di Barcellona Pozzo Di Gotto (Me), Antonio Orifici, chiamato a decidere sulla posizione di Marco Consiglio (difeso dall’avvocato Antonietta Privitera del foro di Messina) residente a Gioiosa Marea, che non ha ravvisato i gravi indizi di colpevolezza necessari per l’adozione di una misura cautelare.

Dario Giardina, 41 anni, residente a Favara ma domiciliato a Lampedusa (difeso dall’avvocato Gerlando Vella) e Davide Miotti, 37 anni, residente a Lampedusa (difeso dall’avvocato Salvatore Maurizio Buggea) sono stati posti agli arresti domiciliari. Analoga misura ma con applicazione del braccialetto elettronico per Salvatore De Battista, 47 anni, Domenico Cucina, 55 anni, di Lampedusa; Nicola Cucina, 32 anni (questi ultimi difesi dall’avvocato Calogero Meli).

Scarcerati anche Basilio Riccardo Cardamone, 41 anni, di Lampedusa (difeso dall’avvocato Salvatore Pennica) e Angelo Scudellari, 40 anni, anch’egli di Lampedusa, per i quali è però scattato l’obbligo di dimora a Lampedusa e il rientro in casa alle 21. Il gip del tribunale di Catania ha disposto, infine, per i due fermati di sua competenza – Francesco Romano e il figlio Cristoforo – la misura cautelare del carcere.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Galvagno rilancia Schifani per il 2027: “Presidente, ti auguro altri 7 anni e mezzo di legislatura” CLICCA PER IL VIDEO

Presentato a Enna il nuovo movimento politico fondato da Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Roberto Lagalla. Gaetano Galvagno, presidente Ars, rivolge parole di augurio e stima al presidente Renato Schifani.

BarSicilia

Bar Sicilia, Dario Daidone sulle prossime elezioni provinciali: “Un sistema che ha delle criticità. La sanità? Un assetto da riorganizzare” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars Dario Daidone fa il punto sull’attività parlamentare portata avanti dai deputati di Palazzo dei Normanni.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.