Anche Siracusa andrà al voto il 28 maggio, ma come si stanno muovendo i partiti da destra a sinistra per offrire ai cittadini una proposta alternativa al sindaco uscente Francesco Italia? Centrodestra e centrosinistra non hanno ancora espresso il proprio candidato e la strada per tracciare l’intesa su un nome che sia unitario è un pò lunga. Ma raccontiamo qualche indiscrezione.
E partiamo dal centrodestra. C’è uno scenario da descrivere che coinvolge anche ex deputati e, per chiarire, stiamo parlando dei primi non eletti alle scorse regionali: Edy Bandiera per Forza Italia, Giovanni Cafeo e Vincenzo Vinciullo della Lega, e Mario Bonomo per MPA. Nella discussione del nome da indicare come candidato sindaco sembrerebbe che i 4 appena citati non siano stati invitati al tavolo ufficiale. Più volte, in queste settimane, il centrodestra si sarebbe riunito, coinvolgendo i soli deputati dell’Ars, qualcuno della provincia ed ex segretari provinciali delegati dei partiti, non molto rappresentativi della città, escludendo, invece, chi ha un importante consenso elettorale. Così i quattro – che rappresentano la maggioranza dei voti di Siracusa – “avrebbero fatto un passo di lato” rispetto al tavolo ufficiale, si sarebbero riuniti e fatto un accordo di programma per indicare il candidato. Non necessariamente uno di loro anche se, sia a Bandiera che a Cafeo non dispiacerebbe indossare la fascia tricolore.
A questo punto sarebbe saltato il banco. La questione sarebbe stata portata all’attenzione del presidente della Regione Renato Schifani. Il tavolo, quello non ufficiale, si sta allargando e al quale potrebbe partecipare anche Riccardo Gennuso di FI. Altro fatto da sottolineare è che, molto probabilmente, Siracusa verrà data a Forza Italia, con uno sguardo a Edy Bandiera, così come Catania a Fratelli d’Italia, seppur contesa anche dalla Lega.
Una cosa è certa: il centrodestra unito vince.
La prospettiva del centrosinistra? Le forze progressiste si stanno organizzando e torna in pista l’alleanza giallo-rossa, infatti Pd e M5S andranno insieme alle amministrative, dopo un’operazione di concertazione – mancata a Ragusa – avvenuta sabato scorso e condivisa dagli altri movimenti civici: Lealtà e Condivisione, Alleanza Verdi Sinistra, Cento Passi, ex Art1 Area Costituente Verso il Partito del Lavoro. Si attende il nome del candidato, ma – secondo indiscrezioni – c’è un nome parecchio apprezzato che circola tra le fila del movimento pentastellato: Paolo Ficara, ex deputato alla Camera, che non si è candidato alle scorse politiche, ma che potrebbe scendere in campo proprio come possibile candidato sindaco della città aretusea. Tra i competitor, parlando di candidati per il centrosinistra, potrebbe esserci il segretario provinciale Cgil Roberto Alosi con il partito dei dem e c’è anche un civico, Alfredo Foti. Senza dimenticare che Francesco Italia correrà – da solo – alla carica di primo cittadino tra le fila di Azione.