“Gli incontri istituzionali avuti oggi con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, nel corso del convegno organizzato all’Autorità portuale, sono stati un’occasione per esporre ai rappresentanti del governo nazionale quelli che sono gli sviluppi e le prospettive della proficua collaborazione che il Comune di Palermo sta portando avanti con l’Autorità portuale”. Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla a margine del convegno “Infrastrutture e cultura: il ruolo del porto per lo sviluppo di un territorio”, ha cui ha presenziato insieme all’Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Palermo, Maurizio Carta.
“L’amministrazione – ha aggiunto – punta molto al processo di rinnovamento dell’area del porto che sta già portando i suoi frutti in termini di ricettività turistica e siamo convinti che il porto possa giocare un ruolo importante da un lato per l’incremento di arrivi di visitatori in città e dall’altro di rigenerazione urbana”.
Ma la gestione di successo che ha portato il porto di Palermo a un traguardo tanto brillante è evidente anche a livello nazionale. “Palermo nei prossimi anni supererà anche alcune regioni del Centro-Nord Italia per numero di croceristi, nonostante fino a pochi anni fa non si riteneva avesse le caratteristiche per diventare un hub croceristico” spiega il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi.
Presenti all’incontro anche il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e Alessandro Morelli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. “Il porto di Palermo rappresenta un’eccellenza che vogliamo valorizzare anche a livello nazionale – spiega il sottosegretario – e rappresenta un campione positivo del Paese. Si tratta di un esempio ottimo che riporteremo al governo nazionale per fare tesoro dei progressi compiuti”.
Ma non si è parlato solo del porto di Palermo. “Tra Autorità Portuale e Regione Siciliana c’è un forte rapporto di collaborazione e stiamo collaborando alla cessione di alcuni porti, come quello di Sciacca o Termini Imerese”. Afferma l’Assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, Elena Pagana, presente anche lei al convegno in rappresentanza del governo regionale insieme all’Assessore dei Beni Culturali Francesco Scarpinato.