Entro la fine dell’anno dovrebbe essere completata la rivoluzione delle partecipate a Palermo. Il sindaco Roberto Lagalla, a margine della firma del protocollo “Mi riscatto per Palermo” dedicato ai detenuti di Ucciardone e Pagliarelli, ha sottolineato che: “Nella riorganizzazione delle partecipate, Reset avrà come funzione prevalente la gestione e la cura del verde urbano, unitamente al settore Ville e giardini del Comune. Non avremo più due soggetti separati, come la mano destra che non sa cosa fa la sinistra. Al contrario, metteremo all’interno di un’unica funzione operativa tutta la cura e la manutenzione di ville e alberi storici, fino alle aiuole spartitraffico”.
Antonio Pensabene, dirigente di Reset, ha sottolineato che quello tra la partecipata e Ville e giardini “non è un dualismo, bensì c’è sempre stata una fattiva collaborazione. Nei piani dell’amministrazione c’è una maggiore integrazione tra le due realtà, che porterà sicuramente risultati positivi per tutta la città”.