“Stiamo cercando di supportare le scuole, in questo avvio che è complesso. Rispetto allo scorso anno partiamo da una base importante: abbiamo l’88% del personale scolastico che ha ricevuto la prima dose e quindi già sicuramente questo dato rafforza di più le condizioni di sicurezza sia per gli alunni che per il personale scolastico”.
Così Stefano Suraniti, dirigente Ufficio scolastico regionale Sicilia al seminario “La dirigenza scolastica nell’emergenza Covid” organizzato dalla Flc Cgil Sicilia, che si è tenuto ad Enna ieri e oggi.
“Il ministero dell’istruzione – prosegue – ha stanziato proprio ieri circa 23 milioni di euro per quanto riguarda l’edilizia scolastica, affitti e noleggi, che andranno a risolvere alcune criticità nell’ambito degli spazi aggiuntivi necessari per il distanziamento. Nei prossimi giorni faremo una conferenza di servizi con i dirigenti scolastici per dare indicazioni e ascoltare le riflessioni e le osservazioni al fine di dare risposte che possano garantire a tutto il rientro a scuola in sicurezza”.
Per Adriano Rizza, segretario Flc Cgil Sicilia, “Sono ancora tante le perplessità manifestate dai nostri dirigenti scolastici alla luce del fatto che mancano delle indicazioni chiare e definite da parte del governo rispetto alle procedure da adottare nelle scuole”.
“Al di là della polemica legata al vaccino e al green pass – aggiunge – riteniamo altrettanto importante il tema delle risposte economiche. Poche quest’anno quelle messe in campo, soprattutto risorse che non garantiscono l’organico covid per tutto l’anno scolastico e non fino al 31 dicembre 2021. Perché con quell’organico i dirigenti scolastici possono sdoppiare classi numerose, che sono tantissime quest’anno in Sicilia, e quindi ridurre il numero degli alunni per classe e garantire quel distanziamento che è fondamentale per fronteggiare l’emergenza pandemica che non sappiamo quanto durerà ancora”.