A distanza di una settimana, nuova protesta delle lavoratrici e dei lavoratori Almaviva Contact. Questa mattina, gli ex dipendenti del numero per le emergenze Covid 1500 hanno organizzato un sit-in davanti alla sede dell’assessorato comunale alle Attività produttive di via Ugo La Malfa, a Palermo.
“Chiediamo un intervento immediato da parte del Comune e degli assessori deputati alle Attività Produttive ed Economiche e al Lavoro – scrivono in una nota congiunta le segreterie territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl – affinché si rendano parte attiva della vertenza di Almaviva Contact, che sul nostro territorio sta mettendo a serio rischio il futuro occupazionale di centinaia di famiglie e la sicurezza delle piazze. La città di Palermo che già versa in condizioni critiche non può permettersi altra disoccupazione e precarietà”.
E, in effetti, l’assessore Giuliano Forzinetti ha subito risposto alle richieste, incontrando i rappresentanti sindacali: “Abbiamo bisogno del supporto di tutte le istituzioni politiche, sia a livello nazionale che regionale. E il peso politico della quinta città d’Italia è fondamentale – afferma Emiliano Cammarata, segretario Slc Cgil Palermo -. Non avevamo ancora mai incontrato nessun rappresentante del Comune. Oggi l’assessore ha mostrato innanzitutto gratitudine per il lavoro svolto durante la pandemia dai lavoratori che hanno prestato il loro servizio sul numero di pubblica utilità ci ha dato la sua disponibilità dal punto di vista politico e da quello pratico. Non ci ha fatto false promesse, ma ha dichiarato che il Comune sarà di supporto per tutto quello che riguarda l’eventuale accoglienza delle nuove aziende per la parte di loro competenza. E per quanto riguarda la vertenza in corso si è impegnato a verificare la progettualità digitale del comune di Palermo come leva d’impiego di tutti i lavoratori Almaviva. La prospettiva è di farci incontrare l’assessore Antonella Tirrito, per capire se si può sviluppare qualche progetto. Sulla digitalizzazione – sottolinea -, la Sicilia lascia a desiderare. Ci sono praterie di investimenti, soluzioni e servizi al cittadino che possono essere generati e per cui questi lavoratori sono super qualificati”.
Intanto, oggi pomeriggio alle 15 è previsto un incontro con l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, che relazionerà sull’esito dell’incontro avuto la scorsa settimana insieme al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani con il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.