Alle proteste per i tanti (in totale saranno 18) parcheggi d’interscambio a pagamento, molti dei quali concentrati in una sola zona, si aggiunge quella della Uil. In questo caso è il no ad un nuovo parcheggio, sempre a pagamento, sempre nel viale Europa (come gli altri due), ed in particolare davanti all’ospedale Irccs- Piemonte. La UilTrasporti nei giorni scorsi ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza (qui)
Un nuovo “no” al parcheggio di interscambio a pagamento di viale Europa si aggiunge al coro delle critiche, che stanno tenendo banco in questi ultimi giorni in città. Scende in campo la Uil-Fpl di Messina, fortemente sollecitata dai propri iscritti in servizio all’ospedale Piemonte.
“Presto sarà aperto il cantiere per la realizzazione di un parcheggio di interscambio a pagamento sul viale Europa, proprio in corrispondenza dell’ospedale Piemonte- scrivono Livio Andronico e Maurizio Celona, rispettivamente segretario generale e segretario organizzativo della Uil-Fpl Messina e Antonio Duca, responsabile area medica Irccs-Neurolesi Uil-Fpl- Ciò costituirà un nuovo tributo a carico dei lavoratori che saranno costretti a versare una quota del proprio stipendio al Comune di Messina. Ciò non è possibile perché i lavoratori non devono subire ulteriori prelievi. Non accettiamo che il Comune di Messina metta le mani nelle tasche dei nostri lavoratori per l’istituzione di un parcheggio a pagamento. Se così fosse, ad essere penalizzati saranno anche gli utenti della struttura che non dispone di un posteggio proprio. Alla luce di quanto sopra, a parte i disagi che l’ospedale Piemonte dovrà subire per i lavori, vogliamo augurarci che saranno previste delle misure che consentano l’esenzione del pagamento a chi si reca giornalmente al lavoro per l’espletamento del proprio servizio”.