La bellezza porta bellezza. Ed è con questo spirito che le Giornate di primavera del FAI (Fondo per l’ambiente italiano), giunte alla 31esima edizione, saranno occasione per scoprire la Spianata dei Greci negli spazi esterni al Museo di Messina.
Una tre giorni, da domani venerdì 24 marzo (riservato alle scuole) a domenica 26 che consentirà di scoprire la bellezza di una realtà meno conosciuta e perché no, proseguire il percorso culturale e ammirare il Mu.Me.
A presentare il programma delle Giornate di primavera 2023 sono stati nel corso di una conferenza stampa il capo delegazione Fai di Messina Nico Pandolfino, l’architetto Marisa Mercurio (in rappresentanza del direttore del MuMe Orazio Micali) ed il sindaco Federico Basile.
Un percorso inedito quindi, messo a disposizione di chi approfitterà di un evento che si svolge da anni a livello nazionale e che vedrà in campo, come ha spiegato Nico Pandolfino “500 apprendisti ciceroni appositamente formati dei docenti di 14 istituti cittadini, che restituiranno la parola a questa collezione di frammenti finora silenti in un’esperienza conoscitiva ed identitaria. Si protegge ciò che si ama, ma si ama ciò che si conosce. Ed è proprio questa la mission del FAI, e le giornate fai di primavera sono uno straordinaria opportunità di conoscenza per amare quel che si vede e soprattutto per proteggerlo”.
Pandolfino sottolinea come dopo le aperture straordinarie nel 2009 e del 2016 della cripta del Duomo, che presto potrebbe tornare alla pubblica fruizione, il Fai ha fortemente voluto questa apertura, riprendendo un progetto che era stato programmato prima dell’emergenza covid, e che sta a cuore a due storiche associate del Fai, le professoresse Antonella Nuccio e Pepa Zappardino.
Il capo delegazione ringrazia il Museo Regionale per la disponibilità manifestata dal direttore da tutto il suo staff, l sindaco Basile per aver concesso il patrocinio e per il sostegno dato attraverso le partecipate Atm in qualità di mobility partner, Amam che come il FAI è impegnato in campagne di sensibilizzazione sul valore dell’acqua, che ha installato per l’occasione una casetta dell’acqua, e Messina Social City che consapevole del valore educativo ed inclusivo della cultura ha voluto condividere il progetto.
“Ci siamo posti un interrogativo: cosa sa del presente chi conosce solo il presente?- spiega Pandolfino– Se per un attimo proviamo a far sparire dalla memoria i ricordi della nostra infanzia, le storie della nostra famiglia ci ritroviamo improvvisamente spersi e smarriti nel presente, e ci rendiamo conto di quanto siamo felici di aver avuto un passato conosciuto e raccontato”.
Ed è proprio questo l’obiettivo del progetto, far conoscere la storia di Messina a chi la vive e magari non ha mai avuto modo di scoprire quanto vi sia di bello nel ripercorrere le radici, le testimonianze lasciate nel tempo.
Negli anni scorsi la Delegazione FAI di Messina, ha scelto per la Giornate di Primavera la Badiazza, Forte Gonzaga, Forte Castellaccio, Forte San Salvatore, Lanterna del Montorsoli, Real Cittadella, la Cripta del Duomo e Villa Pace, Villa De Pasquale, Forte Masotto, il Bacino di Carenaggio dell’Arsenale Militare, il Teleposto dell’Aeronautica Militare ed il viaggio dietro le quinte del Teatro Vittorio Emanuele.
Quest’anno è la volta della Spianata dei Greci (e già che ci siamo anche del MuMe)
Preziosa è stata la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, grazie alla disponibilità dei dirigenti e soprattutto all’impegno dei docenti delle scuole di seguito citate, che hanno fatto sì che ci saranno 500 gli apprendisti ciceroni, formati per l’occasione, che cureranno le visite: IC ” Villa Lina Ritiro”; IC “G. Mazzini”; IIS ” La Farina Basile”; Liceo Statale “E. Ainis”; IC “Paradiso”; IIS Liceo Classico “F. Maurolico”; IC “E. Drago”; IIS “Verona Trento”; IC “G. Martino” Tremestieri; IC“San Francesco di Paola”; IC “G. Catalfamo”; IC “E. Vittorini”; IC “Pascoli- Crispi” ed il ”; Liceo Scientifico “G. Seguenza”, che con la sezione artistico – audiovisivo e multimediale ha curato la realizzazione della locandina.
Il percorso che ha inizio nell’area dell’ex filanda Mellinghoff, in cui saranno esposti materiali delle precedenti edizioni, vedrà la presenza del Comitato promotore Uniti per il Cimitero Vecchio di Santo Stefano di Camastra, candidato come Luogo del Cuore 2022, che è risultato il sito più votato in Sicilia ed il tutto il Sud Italia, che speriamo riesca a rientrare tra i beni ammessi a contributo da parte del FAI.
L’ingresso è gratuito, sarà possibile sostenere il FAI con l’iscrizione a quota agevolata o con un contributo libero.
Questi gli orari delle aperture:
venerdì 24 marzo: 9 – 13 (riservato alle scuole);
sabato 25 marzo: 9 – 17:30;
domenica 26 marzo: 9 – 17:30.
LA SPIANATA DEI GRECI SCHEDA FAI MESSINA