E’ finalmente arrivata la primavera e Palermo si popola più che mai di turisti. Ma “nella nostra città è possibile parlare di tanti turismi e il Turismo delle Radici e uno di questi – spiega ai microfoni de ilSicilia.it l’Assessore al Turismo, allo Sport e alle Politiche Giovanili, Sabrina Figuccia -. Si tratta infatti di una di quelle forme di turismo che vede le seconde o terze generazioni tornare nella propria terra d’origine o di origine dei propri cari grazie al passaporto delle radici“.
Il Turismo delle Radici mira, grazie al contributo dei fondi PNRR, a sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e a creare sui territori un’offerta turistica integrata rivolta ai viaggiatori delle radici.
L’obiettivo finale è favorire la nascita di nuove figure professionali specializzate nella progettazione e promozione dei servizi relativi al turismo delle radici. Con questo intervento, si intende inoltre promuovere lo sviluppo di processi atti ad incentivare l’occupazione giovanile in aree ad elevato tasso di disoccupazione, in particolare i piccoli borghi e le zone rurali d’Italia, contrastando lo spopolamento di tali aree e favorendo forme di turismo ecosostenibile.