Nel corso delle perquisizioni eseguite dalla Sezione EPPO del Nucleo Investigativo di Palermo, nell’ambito dell’odierna operazione denominata “La Coscienza di Zen-O” i militari, presso le abitazioni degli indagati – la preside della scuola Giovanni Falcone del quartiere Zen, Daniela Lo Verde e con la complicità del vicepreside Daniele Agosta – hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro diversi dispositivi elettronici quali computer portatili, smartphone, tablet, giochi da tavolo per bambini ancora confezionati, una cassa audio, una stampante, uno scanner, nonché un maxi televisore da 65 pollici.
“Rimango sgomento nell’apprendere la notizia dell’arresto della Preside dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone”, Daniela Lo Verde, che, durante il mio incarico di assessore regionale all’istruzione, ho conosciuto come dirigente scolastica particolarmente dedita al suo lavoro. Alla luce degli odierni accadimenti, è doveroso che le indagini abbiano il loro corso e confido che esse possano inequivocabilmente chiarire i fatti, per il bene della comunità studentesca e della scuola, da sempre importante punto di riferimento civile e sociale del difficile quartiere Zen 2″. Lo dichiara il sindaco, Roberto Lagalla.