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Torna il Giro di Sicilia Eolo 2021 e l’Isola è pronta a riabbracciare la sua corsa, dopo un anno di piena emergenza sanitaria che intratterrà gli appassionati dello sport dal 28 settembre al 1 ottobre. Un’occasione di testimonia di identità siciliana “Perché con il giro di Sicilia e con il giro d’Italia riconsegniamo al ciclismo di qualità un messaggio di speranza, nonostante la pandemia, e di promozione della nostra migliore Sicilia che spesso sfugge agli itinerari ufficiali. La Sicilia ospita una tappa del Giro d’Italia e per noi è motivo di entusiasmo”, ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Per la realizzazione di questa iniziativa “La Regione ha impegnato concrete e significative risorse finanziarie – prosegue il governatore siciliano – coinvolgendo i sindaci che sono presenti qui oggi e che ringrazio per la loro collaborazione. Saranno attraversate sei delle nove province siciliane, e ogni anno si alternano i percorsi affinché nessun territorio si senta escluso. Mancano le condizioni sanitarie per poterlo fare con sufficiente programmazione per via di una pandemia altalenante, e questo è uno dei motivi per il quale non possiamo ospitare grandi eventi. Ma vogliamo che lo sport sia traino dell’economia siciliana e rendere la Sicilia stazione invernale dello sport”.
“Puntiamo, oltre che al turismo tradizionale, ad attrarre turismo di settore ed i flussi legati al segmento sportivo d’eccellenza. Per questo – ha annunciato il presidente Musumeci – siamo pronti ad accogliere, l’anno prossimo, il ritorno del Giro d’Italia. La volontà del governo regionale è quella di lanciare, anche attraverso eventi così rilevanti, un forte segnale di rivincita e di speranza alle migliaia di persone appassionate di questo antico e popolare sport”.
“Voglio fare delle precisazioni. L’anno scorso il giro d’Italia non si è fatto per la pandemia. Volevamo evitare che il giro fosse chiuso al pubblico, riprenderà il suo programma naturale nel 2022, ma siamo qui per presentare un entusiasmante giro di qualità, per noi motivo di orgoglio. La nostra è una stagione turistica ricca, con eventi di grande prestigio, per rendere la Sicilia appetibile rispetto ai flussi turistici, anche per il periodo invernale stiamo lavorando, perché il clima ce lo consente. Vogliamo diventare meta di tante squadre sportive e dare visibilità alla Sicilia. Vogliamo puntare sul turismo culturale e fare della Sicilia la protagonista di turismo sportivo”, ha detto Manlio Messina, l’assessore regionale allo sport, turismo e spettacolo.
“Uno sforzo organizzativo notevole – ha aggiunto l’esponente del governo Musumeci – che metterà la Sicilia al centro dell’attenzione internazionale con atleti partecipanti del livello di Vincenzo Nibali, Chris Froome e Alejandro Valverde. A tutto ciò si sommano i 6 milioni di euro investiti dalla Regione Siciliana, grazie alla collaborazione del collega Marco Falcone, per la manutenzione di moltissime arterie che saranno attraversate dal giro. Buona volata a tutti ed evviva la Sicilia!”
Quattro tappe per un totale di 712 chilometri caratterizzeranno questa manifestazione culturale che si annuncia spettacolare sia per i percorsi proposti, sia per i paesaggi attraversati che per la qualità dei partecipanti. Annunciati alcuni dei nomi per la partenza: Vincenzo Nibali, Christopher Froome, e Alejandro Valverde, e saranno 20 le formazioni al via di 7 corridori ciascuna.
La prima frazione va da Avola a Licata ed è di 179 km, la seconda tappa da Selinunte (Castelvetrano) a Mondello per 173 km, la terza tappa da Termini Imerese a Caronia di 180 km e la quarta e ultima tappa da Sant’Agata di Militello a Mascali di 180 km.
Il Giro di Sicilia riparte ancora una volta grazie all’intesa tra la Regione Siciliana e RCS Sport con una edizione che si preannuncia spettacolare, sia per i percorsi, per il periodo dell’anno in cui si svolge, l’apertura della stagione autunnale. E proprio da martedì 28 settembre da Avola prenderà il via la prossima edizione deli Giro d1 Sicilia. Tornato casa nel 2019,dopo 42 anni di assenza, prima che la pandemia da Covid-19 lo fermasse di nuovo nel 2020.
La manifestazione sportiva dal grande fascino, riportata sotto i riflettori del ciclismo che conta e nel calendario internazionale, è tra le più antiche e gloriose corse a tappe italiane. La prima edizione risale al 1907, prima anche della nascita del Giro d’Italia. Il Giro di Sicilia ha animato a più riprese il panorama ciclistico italiano con picchi di celebrità quali il 1974 (successo di Roger De Vlaemlnck) e il 1977 (Giuseppe Saronni), prima della vittoria a stelle e strisce dell’americano Brandon McNulty nel 2019.