Il consiglio comunale di Palermo si sta affrettando per arrivare all’approvazione del bilancio che deve essere effettuata entro il 30 maggio. E lo sta facendo deliberando su tutta una serie di atti propedeutici. Quello di ieri, giovedì 18 maggio, riguardava le nuove tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali, che non prevedono aumenti.
“Con questa delibera – afferma il sindaco Roberto Lagalla – l’amministrazione viene incontro alle esigenze dei singoli cittadini e delle società sportive. Le condizioni degli impianti, alcuni in particolare, sono deficitarie da tempo e con questo provvedimento esprimiamo la volontà di non aumentare le tariffe di ingresso alle strutture. Anzi, siamo riusciti a rivolgere l’attenzione verso alcune categorie, in particolare nei confronti dei disabili che potranno usufruire di ulteriori sconti”.
“Partendo dall’esigenza di aumentare la percentuale dei cosiddetti ‘servizi a domanda individuale, il provvedimento – spiega l’assessore allo Sport, turismo e politiche giovanili Sabrina Figuccia – ha, da un lato, previsto nuove logiche per la gestione degli impianti, per alcuni dei quali verranno fatti degli avvisi, rivolti principalmente alle federazioni in un’ottica di gestione sociale che, migliorando i servizi ai cittadini, manterranno una veste pubblica. In particolare, sono lo stadio ‘Vito Schifani’, le palestre di Borgo Ulivia, dello Sperone, di atletica pesante di Borgo Nuovo, il polivalente di Bonagia, le piste di pattinaggio di via Mulè e del Giardino inglese. Dall’altro, con la delibera – prosegue Figuccia – abbiamo apportato alcune agevolazioni per gli utenti palermitani, a cominciare dall’eliminazione dell’obbligo del pagamento anticipato di tre mesi da parte delle società. Inoltre, è stato aumentato al 50 per cento lo sconto per i disabili, è stato ridotto da 2,5 a 2 euro il biglietto d’ingresso per lo stadio ‘Vito Schifani’, impianto per il quale è stata istituito anche l’abbonamento mensile, che costa appena 14 euro, dedicato soprattutto agli utenti che lo utilizzano periodicamente e non tutto l’anno. Sono stati apportati dei correttivi che hanno portato all’equiparazione delle tariffe del sabato con quelle della domenica, che naturalmente costano qualcosa in più rispetto ai giorni feriali. Per alcune palestre, non ci sarà la possibilità di affittare mezzo campo, ma dovrà necessariamente essere pagato l’intero campo. Anche le tariffe delle palestre scolastiche sono state leggermente aumentate, perché gli incassi saranno interamente girati alle rispettive scuole, per migliorarne la fruibilità. Un particolare ringraziamento – conclude l’assessore – va alla Quinta Commissione consiliare presieduta da Salvo Alotta, che ha dato un contributo attivo durante alcune audizioni che hanno preceduto l’approvazione della delibera in giunta, e che ha avuto un occhio di riguardo per il mondo della disabilità, tanto che i miei colleghi consiglieri comunali hanno proposto, e da me accolto con entusiasmo, l’aumento dello sconto delle tariffe dal 30 al 50 per cento per i diversamente abili che utilizzano gli impianti sportivi comunali’.