Il Dirigente Generale della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, ha emanato un avviso rivolto ai territori delle province di Messina, Catania, Enna, Siracusa, Ragusa.
Invito a porre, nelle prossime ore, massima attenzione alle condizioni meteo e alle conseguenti misure di protezione civile. Di seguito l’avviso.
Se il comune ricade nella zona per la quale è stato dichiarato il livello di allerta ARANCIONE, è attivata la Fase di PREALLARME che, fra l’altro, prevede di:
1. ALLERTARE i centri operativi e i presidi territoriali (fortemente raccomandata l’apertura dei Centri Operativi Comunali COC anche in modalità ristretta; i COC devono essere aperti nei comuni in cui le scuole sono state chiuse) e assicurazione della reperibilità dei loro componenti;
2. ALLERTARE il volontariato di PC al fine di supportate le strutture comunali per il presidio dei punti a rischio;
3. VERIFICARE la disponibilità ed efficienza dei mezzi ed attrezzature, in particolare idrovore anche in dotazione al volontariato;
4. ATTIVARE il monitoraggio dei punti a rischio (di allagamento, frana, caduta massi, mareggiata); i punti a rischio di caduta alberi e cartelloni; le aree di interferenza con i corsi d’acqua e in particolare di:
a. viabilità in corrispondenza degli attraversamenti di corsi d’acqua,
b. corsi d’acqua e impluvi,
c. sottopassi e zone depresse,
d. zone esposte a forte vento e mareggiate,
e. zone e viabilità sottostante a pendii e costoni rocciosi
5. INTERDIRE, all’occorrenza, i suddetti punti a rischio;
6. PORRE PARTICOLARE ATTENZIONE a tutto quanto esposto a venti forti come cartelloni, gru, insegne, tettoie leggere ad alberature;
7. INFORMARE la popolazione sulle aree a rischio idrogeologico, sui suddetti punti a rischio e sui comportamenti da assumere, INVITARE alla massima cautela e a valutare di non porsi in viaggio se non in caso di necessità;
8. MANTENERE contatti con sale operative regionali – SORIS (Dirig. Territoriali e funz. NOPI del DRPC), VVF, 118 e Prefetture;
9. MONITORARE le condizioni meteo locali;
10. ATTIVARE tutte le altre necessarie misure di mitigazione dei rischi previste nei propri Piani di protezione civile per la prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico e nei documenti regionali e nazionali, in ultimo Circolare n.1/2022 del 30 agosto 2022.
Se il comune ricade nella zona di livello di allerta ROSSA sarà attivata la Fase di ALLARME che oltre alle precedenti azioni della fase di PREALLARME, prevede le seguenti ulteriori azioni:
11. Attivazione del COC, con riunione entro le ore 8 cui partecipa anche il volontariato di protezione civile;
12. Attivazione del volontariato che partecipa ai presidi territoriali.
13. Attivazione dei presidi territoriali sui punti a rischio e interdizione degli stessi;
14. Sospensione attività scolastiche e quelle che determinano considerevole afflusso di persone sulla viabilità e/o su aree a rischio.
15. Raccomandare alle persone di non mettersi su strada se non per inderogabili necessità e, comunque, a porre massima attenzione e allontanarsi da punti e aree a rischio
Si invitano altresì i Comuni a: 16. Utilizzare la piattaforma GECoS per comunicare l’avvio della Fase Operativa di PREALLARME o di ALLARME e inserire le azioni messe in campo
17. comunicare alla SORIS Sala Operativa Regionale i nominativi del Sindaco, dell’ass.re alla PC, del Responsabile comunale PC e del Comandante Polizia Locale, ove non già provveduto; 18. mantenersi in contatto con i Dirigenti e i NOPI dei servizi provinciali del DRPC, via messaggistica su cellulare e attraverso le apposite chat Whatsapp; 19. verificare corretto inserimento nelle chat Dipartimento/Comuni dei contatti dei Sindaci, assessori, Comandante Polizia Locale e Responsabile comunale PC.
Nel frattempo si sono registrati oltre cento interventi dei vigili del fuoco nella Sicilia orientale per danni causati dal maltempo con alberi pericolanti, dissesti statici e allagamenti. Le province maggiormente colpite sono Catania, Enna, Messina e Ragusa. E’ quanto si legge sul profilo Twitter dei vigili del fuoco.