Si è concluso oggi, martedì 30 maggio, il “Progetto Scuola Ferrovia 2023” organizzato dall’Associazione Dopolavoro Ferroviario (DLF) di Palermo. Il progetto è nato allo scopo di fornire agli studenti informazioni ed approfondimenti sul ruolo delle Ferrovie dello Stato rispetto all’evoluzione del Paese e sulle positive incidenze di questo mezzo di trasporto sull’ambiente.
All’Auditorium della Fondazione per le Opere di Carità “R. Gentile”, in viale Luigi Castiglia, n.5, si è tenuta la cerimonia conclusiva del progetto. Presenti il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, l’Assessore alle politiche giovanili, Sabrina Figuccia, e il Presidente Associazione DLF, Michele Magistro.
Alla presenza del Consiglio Direttivo del DLF, delle scuole, delle Istituzioni civili cittadine e dei vertici locali FS e Polfer, si procederà alla premiazione dei giovani autori dei lavori più meritevoli sui temi trattati, con una attenzione particolare al rispetto dei beni comuni e alle conseguenze degli atti vandalici verso il patrimonio ferroviario.
“Dopo i due anni di sospensione dovuti alla pandemia, quest’anno siamo finalmente tornati con il progetto che ha beneficiato dell’enorme supporto delle scuole, dalla Rete Ferroviaria siciliana e di Trenitalia. Ma quest’anno c’è anche una grande novità: la collaborazione con la Polizia Ferroviaria“ ha spiegato il Presidente Magistro ai microfoni de ilSicilia.it. “In Italia, infatti, sono molto frequenti gli atti di vandalismo nelle stazioni e il contributo della Polfer stato fondamentale per educare i bambini alla cultura del rispetto“.
Anche l’Assessore Figuccia ha elogiato il progetto sottolineando come “i processi educativi passino da molteplici esperienze e grazie ad una simile esperienza i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il mondo ferroviario in tutto il suo fascino”. Grazie alle loro scuole, alla Polfer e all’Associazione DLF “hanno potuto compiere un vero e proprio viaggio non solo a bordo dei treni ma anche nel mondo della cultura, nel senso più ampio possibile”.
l treno diventa, quindi, non solo un semplice mezzo di trasporto, ma un vero è proprio simbolo di unificazione. Un simbolo di condivisione e interscambio economico e sociale.
“Il sistema delle ferrovie è un sistema fortemente ringiovanito negli ultimi anni da una pianificazione che ha valorizzato l’alta velocità e che mi auguro posso estendersi, con queste stesse caratteristiche, anche in Sicilia“ commenta il sindaco Lagalla, dopo aver incontrato gli alunni delle scuole di primo e secondo grado e aver discusso con loro l’importanza dell’educazione e del rispetto delle regole, dentro e fuori le stazioni ferroviarie.