Si è svolta questa mattina una riunione in prefettura nella sala della Protezione civile per approfondire il tema dell’inquinamento idrico in centro città a Messina. In questi giorni in alcune abitazioni trovata acqua mista a gasolio.
L’Amam verificherà attraverso le analisi che sono state effettuate la tipologia di gasolio che è stata trovata nelle tubazioni per appurare se si tratti di carburante da autotrazione o gasolio per riscaldamento. Questo potrebbe restringere il campo rispetto alla fonte della commistione con la tubazione che porta l’acqua a decine e decine di famiglie della zona. In prefettura è stato anche sollevato il problema degli esercizi commerciali che somministrano cibi e bevande nella zona e per i quali occorre una verifica puntuale delle norme igieniche in questa fase così delicata.
Perdura la sospensione dell’uso potabile dell’acqua tra le vie Tommaso Cannizzaro, Ghibellina, S. Cecilia, Primo Noviziato, viale Italia e la scalinata Santa Barbara. L’ipotesi da confermare è quella della perdita da un serbatoio interrato. Per la presidente dell’Amam, Loredana Bonasera, “si tratta di un’eventualità possibile. Ma stiamo effettuando tutte le verifiche”.