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I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri hanno tratto in arresto 3 persone, con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti di tipo “marijuana”.
L’operazione, denominata “Artemide”, ha permesso agli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, di risalire ai presunti responsabili di una fiorente attività di spaccio nel Comune palermitano.
I tre soggetti, tra i 24 e i 33 anni e già con precedenti specifici, sono stati condotti presso i rispettivi domicili in regime di arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio del GIP di Termini Imerese.
L’indagine, avviata nel novembre 2020, si è conclusa a gennaio 2021. Attraverso pedinamenti e servizi di osservazione, gli investigatori hanno potuto documentare numerosissimi episodi di spaccio da parte degli indagati nei confronti di ragazzi del paese. I pusher svolgevano, in modo sistematico, l’attività illecita di detenzione e cessione utilizzando, quale deposito per l’occultamento dello stupefacente, un immobile disabitato nel Comune di Belmonte Mezzagno.
Durante le indagini i Carabinieri hanno effettuato diversi riscontri, traendo nei mesi scorsi in arresto in flagranza di reato due persone e sequestrando oltre 3 kg di marijuana. L’identificazione di decine di assuntori dello stupefacente acquistato dal gruppo, ha comportato la loro segnalazione alla Prefettura di Palermo.