Sono 258 i migranti che, nella tarda serata di ieri, dopo che le 4 imbarcazioni sono state soccorse da Capitaneria e Guardia di finanza, sono giunti a Lampedusa.
Complessivamente ieri ci sono stati 18 approdi sull’isola, per un totale di 775 persone. Sugli ultimi natanti bloccati c’erano anche 8 donne e tre minorenni. Hanno detto di essere originari di Egitto, Etiopia, Bangladesh, Siria, Sudan, Eritrea, Mali, Costa d’Avorio, Camerun e Liberia.
Una lancia di 12 metri, con a bordo 132 persone, è partita da Sabratah (Libia), cosi come il barchino con 47. Gli altri due sono invece salpati da Zauya (Libia) e Mahdia (Tunisia).
Sono 1.208 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa dove durante la notte hanno fatto ingresso anche gli ultimi 258 salvati. Nonostante la Prefettura di Agrigento continui ad effettuare quotidianamente trasferimenti per circa 500 persone, la struttura di contrada Imbriacola resta sotto stress.
Per la mattinata, l’ufficio territoriale del Governo ha disposto il trasferimento di circa 500 migranti con la nave Cassiopea della Guardia costiera che andrà ad Augusta e Catania e poi di un altro gruppo di migranti (il numero è in corso di definizione) con il traghetto di linea Galaxy che arriverà in serata a Porto Empedocle.
AGGIORNAMENTO
Ore 14:40 – Due barconi, con a bordo complessivamente 109 migranti, sono stati bloccati dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza mentre facevano rotta verso Lampedusa. Sul primo c’erano 48 persone (11 donne e 2 minori) originarie di Camerun, Gambia, Costa d’Avorio, Guinea, Liberia, Mali e Senegal, partite da Sfax in Tunisia pagando 2.500 dinari tunisini a testa. Sul secondo erano invece in 61 (14 donne e 2 minori) siriani, eritrei ed etiopi salpati da Zuwara in Libia, pagando 3.500 dollari a testa.
Anche loro sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola.