“Ho avuto sensazioni più che ottime, sono entrato bene nel gruppo sin da subito. Nello spogliatoio ci divertiamo, sono contento di far parte del Palermo“. Si è presentato così in conferenza stampa Roberto Insigne, neoacquisto del Palermo.
L’attaccante ha rivelato di aver “detto subito sì al Palermo, non c’ho pensato molto. Ho parlato prima con il Frosinone e a me andava di cambiare e di venire a Palermo. Ho sempre fatto l’esterno a destra nel 4-3-3, sono a disposizione del mister per dare una mano e per fare bene“.
Nel capoluogo siciliano Insigne ritrova Lucioni, suo compagno di squadra nella passata stagione: “Ci siamo sentiti quasi tutto il tempo, con Fabio abbiamo trascorso un anno fantastico. Speriamo di ripeterci e di divertirci“.
Il giocatore avrebbe avuto anche la benedizione del fratello Lorenzo: “Mio fratello lo sento quasi tutte le sere, è molto contento. Pure lui mi ha detto che è stata la scelta migliore. Il paragone con Lorenzo è un motivo d’orgoglio, mai stato sotto pressione per essere suo fratello. Essere il fratello di Insigne è un motivo d’orgoglio per dare il massimo“. Ma anche dell’ormai ex rosanero Tutino: “E’ n ragazzo d’oro. L’ho sentito appena ho firmato e lui mi ha detto che ho fatto la scelta migliore perché si è trovato benissimo“.
“Sicuramente quando ho fatto la Serie A non ero così maturo. Arrivarci adesso – ha aggiunto – sarebbe diverso e le presenze aumenterebbero. Sto pensando molto a quest’anno, ne ho vinti di campionati ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo essere competitivi. Sono arrivato abbastanza bene, mi sono allenato tanto quest’estate perché avevo voglia di ripartire subito“.
Adesso affiancherà Brunori, con il quale, già nella prima amichevole, ha dimostrato di avere una grande intesa: “Matteo è un giocatore straordinario, già lo scorso anno gli ho fatto i complimenti per come faceva giocare la squadra. Voglio fornirgli più assist possibili“.
“Non sento più pressione a giocare qui, giocare al Barbera con tante persone deve essere una spinta in più. Spero di fare esultare i tifosi come ha fatto Verre quando abbiamo giocato contro. Il Palermo – ha dichiarato – lo seguivo ai tempi di Dybala, mi è sempre piaciuta la piazza“.
Inevitabile la domanda sulla rivalità tra Frosinone, sua ex squadra, e Palermo: “Io mi sono trovato benissimo a Frosinone, mi sentirò benissimo anche a Palermo. Sono contento per come mi ha accolto la gente anche sui social“.