“Servono più uomini e mezzi, ed è la direzione su cui ci stiamo muovendo. Il sistema antincendio ha retto in questi giorni se non fosse per il fatto che il fenomeno dei roghi è stato troppo intenso. In soli tre giorni di emergenza dal sistema del corpo forestale della Regione sono stati censiti più di 400 incendi“.
Così l’assessore regionale al Territorio in Sicilia, Elena Pagana, parlando con i giornalisti nella sede del corpo forestale, a Palermo. “Dalla prossima settimana – annuncia – arriverà la prima fornitura dei 150 mezzi per il quale è stato firmato il contratto il 29 dicembre ed è in corso la procedura di concorso per 46 agenti del corpo forestale anche se ci rendiamo conto che non bastano. La gara – sottolinea Pagana – era stata aggiudicata molto tempo prima ma i tempi della burocrazia, la guerra in Ucraina e i ricorsi hanno rallentato le operazioni. Ma i mezzi stanno arrivando e contiamo di avere i 115 mezzi entro la fine dell’anno“.
“In Sicilia il corpo forestale ha 450 agenti, ma la pianta organica ne prevede 1.200. Questi sono i numeri contro cui dobbiamo combattere, possiamo fare anche i più grandi investimenti nei sistemi di prevenzione e di alert ma fisicamente poi ci vuole chi va aggredisce l’incendio. Ci vorrebbe un maxi piano di assunzione. Ci troviamo di fronte a cambiamenti climatici di portata immensa come ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella“, ha concluso.