Il 5 agosto del 1989 moriva a Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo, l’agente Antonino Agostino, ucciso dalla mafia insieme alla moglie Ida, che aspettava un figlio.
Davanti la villetta dei genitori, fu raggiunto da due uomini a bordo di una motocicletta, che esplosero numerosi colpi di pistola, uccidendo entrambi. Le indagini ed i processi intorno alla sua uccisione sono tutt’oggi in corso.
“Si rinnova oggi, nel trentaquattresimo anniversario della loro morte, il ricordo dell’agente Antonino Agostino, di sua moglie Ida Castelluccio e del figlio che portava in grembo, ferocemente uccisi dalla mafia il 5 agosto 1989. Il coraggio e il valore dell’agente Agostino sono ancora oggi testimonianza per quanti operano nelle forze dell’ordine, mettendo ogni giorno a rischio la loro vita per portare avanti la battaglia contro la mafia e la criminalità. Auspico che presto il percorso della giustizia possa finalmente fare luce sulle ombre che da anni aleggiano su questo delitto”.
Così dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.