“È inconcepibile che in Sicilia c’è chi, per riverenza verso i boss, pensi di fare passare le processioni religiose sotto le case di chi si è macchiato di crimini“.
Lo dichiara il capogruppo della DC all’Ars, Carmelo Pace, commentando quanto accaduto a Porto Empedocle.
“Ci schieriamo a sostegno del questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, e diciamo fortemente ‘no’ agli inchini dei santi davanti alle case dei boss, così come diciamo ‘no’ ai portatori delle vare che siano pregiudicati per associazione mafiosa o altri gravissimi reati. Occorre un codice etico affinché vengano scongiurate infiltrazioni da parte di criminali nelle feste patronali e religiose e per fare ciò occorre la collaborazione di forze dell’ordine, istituzioni e cittadini“, conclude.