di Giuseppe Culmone
Un innovativo grande segnale di rinascita artistica e culturale: ecco cosa vuole esprimere “Minestrart”, la nuova mostra pittografica di tre giorni che si terrà a Caltavuturo, in provincia di Palermo, tra il 7 e il 9 settembre.
Inserita nel programma dei festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Soccorso patrona di Caltavuturo, verrà ospitata un’iniziativa giovane, realizzata da giovani e rivolta ai giovani.
Un succulento boccone che cerca di saziare la fame di cultura, di arte e di consapevole partecipazione civica attiva che provano i giovani madoniti (tutt’altro che “schiffarati”) che hanno messo in piedi dal nulla questa mostra di pittura e fotografia dimostrando grande amore per il loro territorio e grande voglia di cambiamento.
Innovazione sì ma senza dimenticare e trascurare la storia della devozione religiosa locale ma ponendosi in continuum organicamente con il passato, costruendo il presente e progettando futuro.
“Minestrart nasce dal raggruppamento d’idee artistiche su scala generazionale. Un minestrone di stili e tecniche che si condensano in un unico piatto, un primo, che vi attende. Ciò che dona gusto a questa mescolanza è il principio fondamentale della mostra stessa: l’arte come strumento di comunicazione e condivisione. Ognuno di noi ha una propria visione soggettiva dell’estro artistico, e si diverte a rappresentarla con qualsiasi strumento: dal pennello a una tavoletta digitale, da una penna all’obiettivo di una macchina fotografica”. Queste le parole di Carlo Castiglia uno dei giovani ideatori della mostra insieme al gruppo organizzatore composto da Alessia Xeka, Michele Vitale,Michela Di Fiore e Lisa Benvissuto.
“Non è casuale nemmeno la scelta della statua in copertina, sola in un angolo di piazza, eppure rappresentazione dell’esistenza stessa: la fertilità.
Tale fertilità è il grembo che abbiamo scelto come culla sicura in cui rifugiarci, adozione simbolica dell’estro. I colori che la avvolgono in una spirale sono i colori stessi del minestrone, scelti anche per i tessuti che adornano le sale e i pannelli”.
“Dopo aver condiviso tra di noi la mescolanza di stili e tecniche, adesso siamo pronti ad accogliervi e a condividere con voi questo caldo pasto dell’animo.
Vi auguriamo di godervi al massimo questa esperienza!”
I giovani di “Minestrart” con la loro mostra ci lanciano una nuova sfida artistica d’avanguardia, ora tocca a tutti noi, singoli cittadini, associazioni, aziende e istituzioni accettarla e cogliere le grandi opportunità di riflessione che essa vuole stimolare.