“La vicenda del Green pass con le limitazioni delle libertà personali e il dissenso represso violentemente certifica che in Europa l’emergenza non è più sanitaria ma democratica” lo ha detto oggi l’europarlamentare Francesca Donato nel corso di una conferenza stampa a Strasburgo sulla difesa dei diritti e le libertà fondamentali e il contrasto agli abusi legati al certificato verde.
L’eurodeputata, che ha unito la sua voce a quelle del collega rumeno, Cristian Terhes, di quello croato Vilibor Sincic e della tedesca Christine Anderson, ha denunciato ancora una volta il carattere discriminatorio del Green pass introdotto dal governo italiano e da altri governi europei che di fatto cancella i diritti umani fondamentali e ha denunciato “le gravi violazioni della libertà di espressione del pensiero e la sistematica repressione, talvolta violenta, in tutta Europa di proteste pacifiche“.
“Non possiamo più stare in silenzio – ha detto ancora Donato – molte persone stanno soffrendo e stanno perdendo il lavoro e conseguentemente molte famiglie sono in difficoltà economica. E’ una questione che coinvolge non solo i cittadini italiani o francesi ma anche gli stranieri che lavorano e risiedono in altri paesi dell’Unione“.
La deputata europea eletta nella circoscrizione isole ha poi lanciato un appello ai governi europei: “basta con la repressione violenta delle proteste, siate capaci di ascoltare tutti i cittadini che chiedono solamente di tornare a vivere e lavorare in libertà. Trattiamo tutti come esseri umani come la carta europea dei diritti umani impone“.