Zes “scippate”alla Sicilia o meccanismo di rigenerazioone su una delle questioni centrali relative al rilancio dell’economia dell’Isola?
All’indomani della decisione romana le forze politiche supportano il governo regionale si interrogano sui principali riflessi a cascata. Il presidente della Regione Renato Schifani, al momento prende tempo e non va allo scontro con Roma. Sono infatti tanti i dossier che viaggiano sull’asse con Rome e i rapporti con i meloniani in Sicilia presentano di per sè di una incognita. Tanto vale non aggiungere altra carne al fuoco: “Il dialogo produttivo con i ministri è segno di come lavoriamo in sinergia con il governo Meloni. Il ministro Fitto ha detto che verrà a illustrarci le sue decisioni sulle Zes, il ministro Pichetto Fratin mi ha invece dato il via libera sull’attuazione di 2 termovalorizzatori, mentre il ministro Salvini sta lavorando con passione e coerenza per la realizzazione del ponte e in generale per potenziare le infrastrutture in Sicilia. Su Lampedusa, infine, sono stati stanziati 45 milioni per interventi strutturali“. Questo dunque il commento del presidente della Regione Renato Schifani durante la presentazione, a Palazzo d’Orleans, della candidatura della Sicilia al riconoscimento come ‘European Region or Gastronomy 2025’.