“La lotta alla mafia e alla criminalità passa anche attraverso questi atti, concreti e simbolici al tempo stesso. Oggi il Comune di Palermo ha assegnato un bene confiscato a Cosa nostra all’associazione Quarto Savona Quindici di Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, una delle vittime della strage di Capaci. Un uomo che ha dato la sua vita per lo Stato e che proprio oggi avrebbe compiuto 61 anni“. Lo dichiara il vicesindaco di Palermo e deputato di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi, a margine dell’assegnazione del bene confiscato, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
“E’ con grande felicità che oggi il Comune, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – ha detto il sindaco Roberto Lagalla – consegna le chiavi di questo bene confiscato all’Associazione Quarto Savona Quindici. Una sede che questa associazione e la sua presidente Tina Montinaro meritano per l’impegno sociale contro la mafia e per il sacrificio di Antonio Montinaro per il Paese e siamo convinti che questa sede sarà luogo di nuove e importanti iniziative per la legalità. Il mio ringraziamento anche al direttore dell’agenzia nazionale dei Beni confiscati, il prefetto Bruno Corda, con il quale questa amministrazione ha instaurato una proficua collaborazione. La consegna di questo bene segna un ulteriore passaggio di questa amministrazione verso l’affermazione dei valori e della legalità in questa città”