L’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina stringe i tempi per la trasformazione in società per azioni e i vertici dell’ente di contrada Lumbi puntano a dare avvio alla Spa dal gennaio del nuovo anno.
“Stiamo lavorando in questa direzione – spiega il direttore generale facente funzioni di Asm, Giuseppe Bartorilla – e in questo momento dobbiamo, intanto, approvare il bilancio di previsione ed il budget triennale che concerne il periodo 2023-2025. Successivamente potremo definire l’iter per la trasformazione. E’ plausibile, ed è anzi l’obiettivo dell’azienda, la prospettiva di poter essere pronti per l’inizio del 2024”.
Il percorso è tracciato e le prossime settimane serviranno, insomma, a definire i passaggi burocratici ed amministrativi che dovranno essere espletati dal CdA, presieduto da Giuseppe Campagna, con i componenti Davide La Rosa e Pietro Picciolo, e dal dg Bartorilla, unitamente all’Amministrazione comunale del sindaco Cateno De Luca, che ha già dato il proprio placet per procedere a questa trasformazione da azienda speciale a società per azioni.
Dopo diversi anni e altrettante amministrazioni che hanno preso in considerazione l’opportunità della Spa ma che poi non hanno concretizzato tale soluzione, si va verso una svolta che dovrebbe così maturare da qui a pochi mesi. La scelta fatta dall’attuale esecutivo è in controtendenza con le valutazioni che aveva fatto la precedente Amministrazione dell’allora sindaco Mario Bolognari, che aveva bocciato l’ipotesi della Spa anche sulla base del parere dato da un professionista e alla fine aveva deciso di andare avanti con l’attuale veste giuridica dell’azienda speciale. Adesso, invece, si cambia e l’iter in agenda seguirà, in buona sostanza, “a specchio” il percorso a suo tempo intrapreso a Messina dall’allora Amministrazione De Luca, quando venne costituita dal 2020 la Atm Spa e venne accantonata la “vecchia” Atm, che in quel caso presentava un pesantissimo quadro debitorio.
L’esperienza dell’Atm Messina farà da “guida”alla futura Spa dell’Asm Taormina, dove tra l’altro si punta all’ampliamento extra-comunale di alcuni servizi, come il trasporto pubblico, che al momento riguarda soltanto il territorio comunale e che si intende estendere anche ai vicini comuni di Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola. La proposta che Taormina valuta di fare agli altri comuni è quella di diventare soci con una quota simbolica (1%) e sostenere, quindi, una strategia che potrebbe avere riflessi positivi sul comprensorio. Al momento, d’altronde, appare un paradosso e lascia i turisti stessi talvolta senza parole l’obbligo per Asm Taormina di non poter effettuare alcuna fermata nei centri vicini. Così la linea Taormina-Trappitello transita da Giardini ma con il “divieto” di fermata e allo stesso modo il beach bus Taormina-Mazzeo non ha il permesso di fermarsi a Letojanni. Vincoli che si punta a rimuovere anche attraverso la Spa e le relative nuove concessioni che saranno richieste alla Regione dalla “nuova” Asm.
Nel frattempo arriveranno anche i nuovi bus green. “Sarà possibile – ha spiegato il sindaco De Luca – dotare Asm di 3 autobus da 9 metri con 63 posti a sedere e 3 autobus da 6 metri da 25 posti a sedere. Questi bus elettrici permetteranno di togliere dalla strada quei mezzi inquinanti e vetusti che oggi ancora girano per le strade di Taormina”