La Presidente della Bce Christine Lagarde ha confermato che la politica monetaria non cambiera’ almeno per il medio periodo. Sulla questione interviene con una nota il vice segretario regionale della Dc Andrea Saraniti soffermandosi sul fatto che, dopo le dichiarazioni di Lagarde il costo del denaro e i tassi di interesse rimarranno al 4,5% come recentemente fissati con conseguenze pesanti per il tessuto imprenditoriale siciliano.
“Lo scopo di questo aumento, secondo le istituzioni finanziarie- scrive Saraniti- e’ quello di combattere l’inflazione. E’ a mio avviso una politica sbagliata e pericolosa che finisce solo con arricchire le banche a danno della economia reale, delle famiglie e delle imprese specie le Pmi meno strutturate delle grandi. Particolarmente danneggiate saranno le imprese del territorio siciliano. Il costo elevato del denaro inoltre rallenta economia ed investimenti ed anche l’edilizia. Infatti oggi stipulare un mutuo, particolarmente per le giovani coppie e’ diventato molto oneroso. E’ auspicabile un ritorno rapido a valori piu’ bassi ed accessibili del costo del denaro”