Sono due le Procure attive sulle tre morti registrate nel Catanese per i nubifragi che si sono abbattuti sul capoluogo etneo e la sua provincia.
Quella di Caltagirone, coordinata da Giuseppe Verzera, ha già aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per omicidio colposo per il decesso a Scordia di Sebastiano Gambera, 67 anni, il bracciante agricolo di 67 anni travolto dall’acqua il 25 ottobre scorso assieme alla moglie, Angelina Caniglia, di 61 anni, dopo essere scesi dalla loro auto. Il corpo della donna è stato trovato stamattina e il reato ipotizzato passerà a duplice omicidio colposo.
Non è stata ancora aperta, invece, a Catania, in attesa del rapporto degli investigatori, che è stato sollecitato, l’inchiesta sulla morte, due giorni fa a Gravina di Catania, di Paolo Claudio Agatino Grassidonio, il 53enne anche lui travolto dall’acqua dopo essere sceso dall’auto. Il procuratore Carmelo Zuccaro la aprirà appena riceverà gli atti, valutando, dopo la loro lettura, anche che tipo di reato ipotizzare e le attività investigative da delegare.