La grave situazione di emergenza connessa agli eventi alluvionali che si sono abbattuti in Sicilia fa riflettere la politica. Le forti piogge causate dal ciclone mediterraneo hanno messo in ginocchio le zone centro-orientali dell’Isola, in particolare la provincia di Catania che continua ad essere vessata dal violento maltempo.
L’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Gianfranco Miccichè, ha aperto un dibattito di riflessione proprio nei giorni scorsi durante i lavori d’aula, che al momento vanno a rilento. Tra i soliti stalli politici e la scarsa presenza a Sala d’Ercole, di fatto è impossibile deliberare importanti disegni di legge calendarizzati.
Tra le proposte di legge incardinate all’ordine del giorno del Parlamento siciliano, il testo che reca le “Norme in materia di funzionamento del Corpo forestale della Regione siciliana”. Ne ha dato notizia l’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, nella scorsa seduta parlamentare: la norma per finanziare la celebrazione del concorso volto ad assumere gli agenti forestali è stata già esitata favorevolmente in Commissione Bilancio e a breve dovrebbe passare al vaglio dell’aula.
Attesa la “Riforma degli ambiti territoriali ottimali e nuove disposizioni per la gestione integrata dei rifiuti”. Infatti, la questione del sistema rifiuti è molto discussa in aula e a sollevare lo stato di crisi nell’Isola il capogruppo di FI all’Ars, Tommaso Calderone, soprattutto per quanto riguarda la Provincia di Messina e i relativi Comuni che sono in piena emergenza. I deputati azzurri, infatti, qualche giorno addietro avevano presentato una interpellanza al riguardo con annessa richiesta di convocazione dell’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, in Commissione Ambiente. L’esponente del governo Musumeci ha fatto sapere che riferirà al Parlamento giovedì 4 novembre.
Poi c’è la riforma dell‘Irsap e riqualificazione delle aree industriali per spingere gli investimenti sulle Zes, ferma in aula da settembre. La nuova legge, rinviata più volte in Commissione Attività produttive, e già stata incardinata in aula, una riforma di 10 articoli necessaria per lavorare più agevolmente sulle Zone economiche speciali con tutti i benefici che determinano. Obiettivo del governo Musumeci è rendere funzionali e attrattive le aree industriali in termini di servizi e infrastrutture, per agevolare gli investimenti imprenditoriali.
Sul fronte del sociale il ddl su “Interventi per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione”, Attesa la votazione finale dei ddl sul riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio.