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C’è chi li acquista nella speranza di poter fare fortuna, e chi li raccoglie per fare arte: è la storia di Emilio Costanzo e dei suoi gratta e vinci riciclati. Da schede gioco perdenti a un carretto siciliano, un quadro, un fiore, un cesto, un animale, una Vespa anni ‘60, frutti e altre cose ordinarie ma realizzate in un modo fuori dall’ordinario.
“I gratta e vinci si prestano bene all’arte degli origami. Sfrutto il materiale resistente e i suoi colori naturali e do loro un’infinità di forme”, ha spiegato Costanzo, un 73enne di Bagheria, che ha cominciato per gioco quello che in tredici anni è diventato un vero e proprio mestiere, sperimentando inizialmente piccoli oggetti, per poi passare ai ritratti e a prove più impegnative ispirate ai grandi del passato (da una farfalla alla Gioconda di Leonardo Da Vinci è stato un battito d’ali).
“Prima della carta, ho lavorato il legno e altri materiali. – aggiunge – Non ho mai smesso però di guardarmi intorno, solleticare la mia fantasia e prendere le misure per concretizzare nuove idee. Raccolgo gratta e vinci in giro per le tabaccherie del paese e ad oggi passo ore, giorni, anche settimane per (ri)dare vita a un qualcosa destinato al cassonetto. Grazie agli origami ho educato i miei occhi ad andare oltre la materia, e piano piano anche il pubblico è riuscito a farlo con me. Il suo entusiasmo è stato il mio stimolo più importante in questi anni”.
E proprio grazie a questo entusiasmo, tra un cartoncino e l’altro, gli origami di Emilio si sono fatti spazio sul web, in sagre, fiere, musei ed eventi in giro per la Sicilia, collezionando applausi e consensi da ogni dove, compresi gli elogi del regista conterraneo Giuseppe Tornatore. Un successo di certo inaspettato per il 73enne, un pensionato umile, con alle spalle un passato da fruttivendolo e tanti sacrifici; un uomo che già da piccolo pensava in grande e che è sempre rimasto la versione originale di se stesso.
Quella del riciclo è un’abitudine sempre più cara gli italiani, sebbene in uno scenario un p0’mutato per effetto dell’emergenza sanitaria. Nel 2020 sono stati differenziati complessivamente quasi 3,5 milioni di tonnellate di materiale cellulosico, con un lieve calo dello 0,6%. Ciò nonostante, le raccolte differenziate hanno tenuto, in particolare quella di carta e cartone, e il Sud con 34mila tonnellate (+4%) di questi rifiuti raccolti in più rispetto al 2019 continua il suo percorso di crescita. È quanto emerge dall’ultimo rapporto annuale sul riciclo ed il recupero dei rifiuti, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e FISE UNICIRCULAR.
Il gratta e vinci sarà pure un’illusione, ma non l’ingegno di chi si diverte con originalità e gli origami di Emilio Costanzo sono un’arte tanto gioconda quanto sostenibile.
“Questa attività di riciclo – conclude – è nata inizialmente come hobby, e oggi qualsiasi cosa voglio realizzare la realizzo, senza limiti. Mi ispiro a chi ho intorno e non nego che i miei nipotini occupano un posto speciale durante le fasi di produzione. Mi piace tutto, soprattutto quello che ancora non ho creato, un po’ come il progetto a cui sto lavorando: i Templi di Selinunte. Non vedo l’ora di finirlo”.
Nel frattempo, è possibile ammirare un centinaio di opere dell’artista bagherese all’interno di villa Sant’Isidoro, ad Aspra (Pa), in una mostra fruibile fino al 7 novembre, tutti i giorni, sia di mattina che di pomeriggio.