Il personale Asu potrà continuare a svolgere le 36 ore lavorative fino al prossimo 15 novembre. I quattordici milioni messi in bilancio avrebbero coperto le spese relative all’incremento del monte ore, da 20 a 36 settimanali, fino al 31 ottobre, ma dopo aver preso atto dei prospetti riepilogativi pervenuti dagli enti utilizzatori, il dipartimento regionale del Lavoro ha comunicato di avere a disposizione somme residue che permettono di coprire le spese per altri 15 giorni.
“Ci siamo impegnati fin dall’inizio per l’incremento del monte ore lavorativo del personale Asu, da 20 a 36 settimanali, e stiamo lavorando per inserire nel collegato alla Finanziaria i fondi necessari sino a fine anno. Intanto oggi, grazie alle somme residue siamo in grado di assicurare ai lavoratori le risorse fino al 15 novembre. Il nostro obiettivo rimane sempre la stabilizzazione. Eliminare il precariato e assicurare una dignità lavorativa sono principi che ispirano l’azione del governo Schifani“, dice l’assessore alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano.