“Abbiamo dato vita ad un confronto proficuo, l’obiettivo è quello di lavorare insieme per rilanciare l’economia del territorio di Siracusa”. Così il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive di Siracusa, Edy Bandiera e i rappresentanti della Cna, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, definiscono in termini congiunti con soddisfazione l’esito di un incontro tra le parti svolto nelle scorse ore.
Alla riunione erano presenti per Cna la presidente Rosanna Magnano, il segretario provinciale Gianpaolo Miceli e il presidente cittadino Santi Lo Tauro. Primo argomento toccato è stato, in particolare, quello concernente la necessità di avviare e sviluppare nuove attività economiche, decongestionando il centro storico, un obiettivo che è possibile attuare lavorando ad esempio sui regolamenti comunali.
Si è discussa l’opportunità di incentivare, con sconti sui costi fissi e incentivi, l’apertura di nuove attività in parti della città oggi meno centrali; Cna, dal canto suo, è disposta a mettere al servizio dei futuri prossimi imprenditori degli sportelli informativi gestiti dal personale specializzato in startup, fornendo supporto a proposito degli strumenti finanziari e delle agevolazioni disponibili. Per attuare questa idea, verrà presentata a breve una bozza di protocollo d’intesa con il Comune di Siracusa.
Il secondo tema affrontato riguarda gli investimenti del Pnrr, un tema che include dunque anche logistica e infrastrutture cittadine, come i parcheggi ad esempio, e sul quale punta forte anche l’Amministrazione di Siracusa, guidata dal sindaco Francesco Italia. Le parti, Comune e CNA, hanno convenuto di operare “in maniera sinergica con gli uffici per dotare in tempo, anche alla luce della nuova Zes unica, i territori dei necessari strumenti urbanistici“.
L’assessore Bandiera si è detto soddisfatto dell’interlocuzione avviata con Cna e, nell’ottica di “una collaborazione strategica per il territorio”, ha garantito di aver ascoltato con molta attenzione e fatto propri i numerosi input ricevuti. Bandiera in particolare, si è assunto “l’impegno, sui temi riguardanti il PNRR, le Zes e le Zone Artigianali e la lotta all’abusivismo di convocare l’associazione in un nuovo incontro alla presenza degli assessori competenti”.
“Bisogna evitare – spiega il presidente locale di Cna, Lo Tauro – che gli investimenti degli imprenditori vengano bloccati perché manca ad esempio in una certa area il piano particolareggiato. Anche per questo – prosegue Lo Tauro – abbiamo chiesto al Comune una mappatura di tutte le aree produttive, per verificare insieme gli interventi da fare caso per caso”. In questo senso, diventa importante l’ipotesi, nelle more di una modifica del piano regolatore generale, di identificare un’area destinata alle attività artigianali, sul modello di quanto avvenuto in altri comuni della provincia, non troppo distante dai centri abitati e che favorisca lo spostamento di attività considerate impattanti”.
La Cna ha evidenziato il percorso di lotta che ha portato, alla fine, ad una prospettiva di svolta sugli investimenti possibili nelle nuove Zes: “Ora ci sono le opere murarie, un’occasione dunque unica per spostare attività impattanti verso zone più ampie e attrezzate”. Ultimo, ma non per importanza, argomento trattato è stata la lotta all’abusivismo, da affrontare non da soli ma con l’aiuto delle forze di pubblica sicurezza.