Riapre il bando per la vendita dello stabilimento ex Blutec di Termini Imerese. Ad annunciarlo, apprende l’Ansa, sono stati i commissari straordinari nel corso della riunione avuta stamattina con la Regione siciliana e i sindacati. Il bando sarà, chiuso il 2 ottobre, sarà riaperto a breve e le domande si potranno presentare entro il 4 dicembre. Alla scadenza del 2 ottobre sono state tre le offerte pervenute ai commissari.
“Si riaprirà domani il bando per la riassegnazione dell’area ex Fiat di Termini Imerese che avrà come termine ultimo per le offerte il 4 dicembre”.
Queste le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, al termine della riunione di questa mattina nella sede dell’assessorato di via degli Emiri, a Palermo, in cui ha incontrato i commissari Blutec e i sindacati. “Oggi ho chiesto ufficialmente notizie in merito al bando e ho appreso che sono tre le offerte arrivate al momento, tanto che si è compiuta un’istruttoria da parte dei commissari e del ministero del Made in Italy, che ha autorizzato uno spostamento dei termini per tutti i soggetti interessati”.
“Contemporaneamente ho chiesto all’assessorato del Lavoro approfondimenti utili per accompagnare alla pensione il maggior numero possibile di lavoratori ex Fiat. Oggi stesso, inoltre, invierò una nota all’Inps, i cui vertici, davanti al ministro Urso, avevano assunto qualche mese fa un impegno per sbloccare la possibilità di riconoscere il “lavoro usurante” agli operai che hanno svolto mansioni in catena di montaggio. Si tratta di problema prevalentemente tecnico e burocratico del quale ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta sulla risoluzione – continua il rappresentante del governo Schifani –. Il nostro obiettivo rimane la reindustrializzazione dello stabilimento per garantire un futuro e dare le opportunità alle lavoratrici e ai lavoratori ex Blutec, delle aziende dell’indotto e ai giovani del territorio”.
Alla riunione presenti anche il presidente della commissione Attività produttive dell’Ars, Gaspare Vitrano, il direttore generale del dipartimento Attività produttive, Carmelo Frittitta, e il dirigente generale del dipartimento Lavoro, Ettore Riccardo Foti.