Si dimesso l’assessore del Comune di Giardinello Faro Rosario Palazzolo. Il padre Giacomo Palazzolo, nato a Balestrate di 76 anni è stato fermato nell’operazione antimafia tra New York e Palermo. L’assessore era stato nominato lo scorso febbraio dal sindaco Antonio De Luca.
L’assessore aveva le deleghe Bilancio e Tributi, Turismo, Politiche giovanili, spettacolo, volontariato, cultura, attività produttive e sport. “L’assessore ha fatto bene a presentare le dimissioni – dice il sindaco – un atto di rispetto per le istituzioni. Adesso inizierò le consultazioni con le forze politiche che mi hanno sostenuto per nominare un sostituto”.
Il gip di Palermo ha convalidato i fermi disposti dalla Procura del capoluogo a carico di 6 esponenti delle “famiglie” mafiose di Torretta, Borgetto e Partinico accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, incendio. L’inchiesta che ha portato ai provvedimenti è stata condotta dalla polizia in collaborazione con l’Fbi. Contestualmente gli investigatori americani hanno eseguito altri 10 misure restrittive.
Le indagini hanno confermato l’esistenza di strettissimi rapporti tra cosca newyorkese dei Gambino e Cosa nostra siciliana. Il gip, oltre a convalidare i fermi, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Francesco Rappa e Salvatore Perstigiacomo, mentre per Maria Caruso, Giacomo Palazzolo e Salvatore Prestigiacomo di 54 anni omonimo del boss cinquantenne finito in carcere, ha stabilito i domiciliari. Per Isacco Urso, invece, il giudice ha deciso gli arresti ospedalieri. L’indagato era già ricoverato all’ospedale Villa Sofia. Personaggio centrale della tranche siciliana dell’indagine è l’anziano boss Francesco Rappa, 81 anni, tornato a guidare la “famiglia” di Borgetto dopo aver scontato tre condanne per mafia.