Due reparti interamente ristrutturati con nuove sale parto e operatorie per garantire alle gestanti ogni standard di sicurezza a partire dal ricovero e fino al momento del miracolo della vita. All’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha inaugurato il nuovo plesso materno infantile realizzato nell’ambito della vasta riqualificazione delle strutture sanitarie nei vari presidi dell’Isola.
“A Caltanissetta, un nuovo reparto di ginecologia e ostetricia, con sale parto e sale operatorie. Prima era semplicemente fatiscente, – ha sottolineato l’assessore – adesso finalmente è dignitoso, ospitale, sicuro. Non mi stanco mai di dire che a quelli che raccontano una Sicilia che sta immobile e arretra, noi semplicemente contrapponiamo il difficile lavoro fatto di passi concreti in avanti. Non basta? Certo! Si deve riuscire a risolvere mille altri problemi? Vero, anzi: verissimo. Ma stiamo lavorando senza sosta e nei prossimi mesi in ogni angolo della Sicilia avremo giornate come quella di oggi“.
“Come dice sempre il presidente Musumeci – ha concluso –, abbiamo seminato tanto e i frutti del lavoro germogliano ogni giorno. Complimenti all’Asp di Caltanissetta, al suo management, al quale affidiamo ulteriori impegni per raggiungere obiettivi ancora più grandi“.
Il direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, ha rappresentato la situazione attuale dei punti nascita presenti nella provincia di Caltanissetta, le azioni di miglioramento per ridurre la mobilità verso le altre province e i nuovi progetti in itinere legati alla realizzazione della Procreazione medicalmente assistita (Pma) e all’attivazione dell’Unità di terapia intensiva neonatale (Utin). “Continui passi in avanti nel miglioramento dei servizi sanitari offerti – ha spiegato il manager – che partono dal recupero delle aree ospedaliere e si completano con la promozione delle iniziative sul territorio“.