“Col via libera all’unanimità in Senato, dopo l’approvazione alla Camera di poche settimane fa, il testo che contiene le nuove norme per contrastare la violenza di genere è legge. Un ringraziamento ai ministri Roccella, Piantedosi e Nordio e a tutto il parlamento”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia.
“Non ci illudiamo: non basterà una legge – prosegue – per fermare i fatti terribili che purtroppo si ripetono a un ritmo inquietante. Dopo l’omicidio della povera Giulia Cecchettin, anche nelle ultime ore la cronaca ci ha raccontato storie preoccupanti di violenza. Le nuove norme intervengono su vari aspetti: dalla prevenzione alla repressione, fino a tutto ciò che riguarda i risarcimenti per le vittime o i familiari. Previsti tempi più stringenti per l’adozione delle misure cautelari, l’arresto anche in “flagranza differita” tramite l’acquisizione di video e foto, il rafforzamento dello strumento dell’ammonimento del questore e dell’uso del braccialetto elettronico, l’allontanamento dalla casa familiare”.
“Se questi strumenti – aggiunge Varchi – consentiranno di salvare anche una sola vita, di impedire anche una sola violenza, potremo essere orgogliosi. Ma sappiamo bene che la vera rivoluzione deve essere culturale e ciascuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo, nell’ambito pubblico o privato, senza però cadere in semplificazioni inutili o in strumentalizzazioni insensate”.
“Il fenomeno si sconfigge se siamo tutti uniti, – conclude Varchi – come oggi il parlamento italiano”.