L’udienza al Cga sul ricorso presentato da Luigi Genovese in merito al seggio all’Ars si è tenuta regolarmente ieri, 23 novembre. E’ stata un’udienza pubblica ed attualmente è in decisione. La sentenza quindi ancora non c’è e si è in attesa della decisione dei giudici amministrativi di secondo grado. Ma già ieri pomeriggio sulle agenzie di stampa e tramite una nota Mpa è stata diffusa la notizia dell’accoglimento da parte del Cga del ricorso di Genovese, con conseguente via libera al riconteggio dei voti (QUI).
LA NOTA MPA
Non appena la notizia è stata diffusa e pubblicata in rete la redazione de ilsicilia.it ha contattato l’avvocato Marcello Scurria, che assiste Luigi Genovese nel ricorso, il quale ha spiegato d’aver appreso la notizia dalla stampa e che, pur essendo fiducioso sull’esito dell’udienza, né lui né l’ex deputato regionale, hanno mai rilasciato alcuna dichiarazione sulle decisioni dei giudici. Del resto non essendoci sentenza non avrebbero potuto. Resta quindi il mistero sul perchè l’MPA abbia diffuso a conclusione dell’udienza pubblica una notizia prima ancora del deposito della sentenza.
NON C’E’ SENTENZA
Nelle ore successive alla pubblicazione dell’articolo la redazione de ilsicilia.it ha ricevuto alcune segnalazioni in merito all’incongruenza di un esito reso noto prima ancora della decisione, per quanto possa essere emerso dall’udienza pubblica. Del resto lo stesso Giuseppe Laccoto deputato regionale della Lega contro il quale è stato presentato il ricorso (rigettato in prima istanza dal Tar) non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Né lui né i suoi legali.
L’ANSA: NESSUNA SENTENZA
Nel pomeriggio di oggi la stessa agenzia Ansa che ieri aveva diffuso la nota MPA sul ricorso accolto precisa: “a quanto risulta all’ANSA che ha verificato i provvedimenti collegiali e monocratici emessi dal Cga, ad oggi i giudici non si sono ancora espressi sulla richiesta di annullamento del verbale di proclamazione degli eletti all’Ars nei collegi di Messina avanzata da Luigi Genovese che attraverso i propri legali nei mesi scorsi si è rivolto al Consiglio di giustizia amministrativa chiedendo il riconteggio dei voti alle ultime elezioni regionali per presunte irregolarità. Ieri una nota dell’ufficio stampa del Mpa era stato comunicato che “il Cga ha accolto il ricorso di Luigi Genovese contro il pronunciamento del Tar che aveva dichiarato inammissibile la richiesta di riconteggio dei voti”.
Resta quindi un mistero il perché l’MPA abbia diffuso la nota su una sentenza non ancora emessa. Senza voler fare dietrologie l’Mpa di Raffaele Lombardo peraltro è neo federato con la Lega. Il ricorso in questione vede da un lato Pippo Laccoto (Lega) eletto all’Ars, dall’altro Luigi Genovese (in lista Mpa alle regionali 2022). L’eventuale subentro di Genovese a Laccoto in caso di accoglimento del ricorso da parte del Cga e il successivo riconteggio modificherebbero gli equilibri tra i neo federati. Laccoto tace anche perché se già non si commentano le sentenze figuriamoci quelle non ancora pubbliche. Silenzio anche da parte di Genovese che certamente non ha dato notizia alla stampa pur auspicando l’esito positivo della vicenda. Aspettando i giudici (che non sappiamo come abbiano preso l’accaduto).