“La previsione di un incentivo economico a favore dei medici che prestano servizio nei presidi ospedalieri di zone disagiate o in quelli che presentano maggiori carenze di organico è un fatto positivo ma sarebbe monco se tale incentivo non dovesse essere applicato anche a tutti gli operatori del comparto della sanità“. Così Paolo Montera e Marco Corrao, segretario generale e segretario regionale della Cisl Fp Sicilia, hanno commentato l’incentivo economico, inserito nel disegno di legge di stabilità, a favore dei medici che prestano servizio nei presidi ospedalieri di zone disagiate o in quelli che presentano maggiori carenze di organico.
La norma, annunciata del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, stanzia 20mln di euro per il prossimo triennio. Secondo il report del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, diretto da Salvatore Iacolino, sarebbero infatti 302, di cui 289 a tempo indeterminato i medici che prestano servizio nei presidi disagiati, a fronte di una pianta organica di 576. Con un decreto dell’assessore alla Salute saranno determinati i criteri per l’attribuzione dell’incentivo, che può arrivare fino a massimo a mille euro.
“Auspichiamo – concludono Montera e Corrao – che il governo accolga questa istanza e per questo la Cisl Fp seguirà l’iter di approvazione delle norma“.