Ci vorranno novanta giorni per saper come Maria Gozza, 47 anni abbia ucciso la madre Vittoria Malaponti, 69 anni di Aidone. E’ questo il tempo richiesto dal medico legale Giuseppe Ragazzi che stamani ha effettuato l’autopsia sul cadavere della donna.
I parenti della vittima non hanno nominato un perito di parte per assistere all’esame autoptico. L’autopsia sembrerebbe confermare che la vittima sia stata colpita ripetutamente con un coltello da cucina, poi rivenuto nell’abitazione. Intanto Gozza, che è in carcere a Catania, è ancora in isolamento: il suo avvocato, Carmelo Lombardo non l’ha ancora incontrata.